Il Castello di Lagnasco, situato nella provincia di Cuneo, ha ospitato un evento significativo dedicato alla presentazione del progetto Orbita SB. Questa nuova iniziativa riunisce Lagnasco Group e Ortofruit Italia, due volti noti del settore ortofrutticolo, per affrontare le sfide attuali del mercato, tanto in Italia quanto in Europa. L’evento ha rappresentato un momento di celebrazione e unione tra queste realtà , con l’obiettivo primario di rafforzare la loro posizione competitiva a livello globale.
Orbita SB: unione di forze per un futuro migliore
Orbita SB non è solo un nome nuovo sul mercato, ma un consorzio di produttori che ha come obiettivo principale il miglioramento dell’efficienza e della qualità del settore ortofrutticolo. Questa società consortile è il risultato della cooperazione esistente tra le due storiche Organizzazioni di Produttori, che unisce le competenze commerciali, logistiche, tecniche e di supporto ai soci. Tale approccio mirato e collaborativo sta permettendo di rispondere in modo più efficace alle esigenze del mercato, proponendo un’offerta di prodotto più ricca e diversificata.
Orbita SB ha già avviato contatti con partner esteri, aprendo la porta a nuove opportunità di sviluppo che potrebbero consolidare ulteriormente la sua rete di collaborazioni. Questo di per sé rappresenta un passo importante verso l’internazionalizzazione delle realtà agricole del territorio e l’ampliamento delle possibilità di crescita economica.
Un progetto orientato alla specializzazione
Massimiliano Novelli, presidente di Orbita SB, ha sottolineato come l’iniziativa sia fortemente orientata a mettere a disposizione dei produttori risorse specializzate. Con il supporto di sette agrotecnici, la nuova società offre una vasta gamma di colture, incluse varietà cultive riservate come la Mela Eply®, la Opal® e la Nergi®. L’obiettivo di Orbita SB è di garantire un servizio di alta qualità ai produttori, dando loro strumenti efficaci per affrontare le sfide quotidiane del settore, come le problematiche legate alla produzione e alla commercializzazione.
Questa rete di esperti permetterà non solo di ottimizzare la produzione, ma anche di sviluppare piani strategici per incrementare il valore del prodotto finale, aiutando i soci a conquistare posizioni di rilievo nel mercato nazionale e internazionale.
I numeri dell’unione: prodotti e fatturato
Fabrizio Risso, presidente di Lagnasco Group, ha spiegato che la creazione di Orbita SB non comporterà costi aggiuntivi per i soci, bensì garantirà un’ottimizzazione dei servizi già esistenti. L’idea è di integrare le competenze delle diverse strutture, aumentando la specializzazione degli operatori e, in ultima analisi, migliorando la qualità del servizio fornito. Attraverso questa nuova iniziativa, tutti i produttori interessati potranno trarre beneficio da un sistema di aggregazione in grado di generare vantaggi concreti.
Domenico Paschetta, presidente di Ortofruit Italia, ha fornito dettagli concreti riguardo alla gamma di prodotti che Orbita SB si appresta a commercializzare. I soci del consorzio possono contare su una varietà di 35 prodotti: questo include non solo mele, pesche e kiwi, ma anche ortaggi e piccoli frutti come mirtilli e lamponi. Con una produzione che coinvolge oltre 360 soci e sette stabilimenti, l’iniziativa si distingue per la quantità : 20.000 tonnellate di mele, 5.000 di pesche e susine, 2.500 di kiwi, e 2.000 di ortaggi sono solo alcune delle cifre rappresentative, confermandola come un attore chiave nel panorama nazionale, con un fatturato iniziale di ben 42 milioni di euro.
Orbita SB promette un futuro prospero per i produttori italiani, affrontando le sfide con una progettualità condivisa e innovativa.