Nuova legge regionale sulla protezione del suolo: un'iniziativa di Andrea Orlando Presidente

Nuova legge regionale sulla protezione del suolo: un’iniziativa di Andrea Orlando Presidente

La Liguria ripropone una legge regionale per la tutela del suolo, introducendo divieti sul consumo di suolo vergine e promuovendo la rigenerazione urbana sostenibile attraverso un osservatorio dedicato.
Nuova legge regionale sulla pr Nuova legge regionale sulla pr
Nuova legge regionale sulla protezione del suolo: un'iniziativa di Andrea Orlando Presidente - Gaeta.it

La lotta contro il consumo del suolo inizia a prendere forma in Liguria con la ripresentazione della legge regionale dedicata alla tutela e all’uso del suolo, proposta dalla Lista Andrea Orlando Presidente. Dopo la prima presentazione nel 2022 da parte del Gruppo Ambiente, composto da Giulia Allegrotti, Alberto Gurani e Nadia Repetto, il progetto si compone di 15 articoli. Le disposizioni mirano a stabilire principi chiave per la salvaguardia del suolo, come il blocco immediato sull’uso di suolo vergine e la necessità di interventi di rigenerazione urbana che rispettino l’ambiente.

Le caratteristiche della nuova legge

Il progetto di legge si distingue per diverse misure significative. Tra le proposte più importanti c’è l’imposizione di un divieto immediato sull’uso di suolo vergine, un passo deciso per proteggere aree ancora non compromesse dalla costruzione. In aggiunta, la legge prevede l’obbligo di mantenere o aumentare la permeabilità del suolo durante gli interventi di rigenerazione urbana. L’idea è quella di stimolare un recupero rispettoso degli spazi urbani già esistenti, evitando l’ulteriore consumo di terreni vergini.

Una delle innovazioni più rilevanti è la creazione di un osservatorio regionale sul consumo del suolo. Questo strumento avrà il compito di monitorare l’andamento del recupero e dell’uso del suolo a livello regionale, raccogliendo dati e informazioni utili per una migliore pianificazione. Sarà prevista anche una mappatura dei territori compromessi, fondamentale per pianificare azioni di recupero e compensazione. Tali misure si pongono l’obiettivo di trasformare la gestione del suolo in Liguria in un processo sostenibile e consapevole.

Un approccio innovativo e condiviso

L’importanza di questa iniziativa è stata sottolineata da Gianni Pastorino, capogruppo della lista Andrea Orlando Presidente. Pastorino ha evidenziato come la legge riconosca il suolo come una risorsa fondamentale, necessaria per la vita, la biodiversità e per l’interazione naturale. Secondo il suo intervento, il consumare suolo deve essere accompagnato da azioni di ripristino, non limitandosi a un approccio meramente restrittivo.

Questa legge, unica in Italia, reintroduce un modello di programmazione per la Regione, che deve dialogare attivamente con i comuni e le comunità locali. L’intenzione è di partire da una valutazione accurata dell’attuale utilizzo del suolo, considerando anche le peculiarità morfologiche della Liguria. I proponenti mirano a orientare gli investimenti verso la rigenerazione degli spazi urbani, sottolineando che le strutture esistenti spesso rimangono inutilizzate.

Le sfide e le opportunità

Il progetto di legge arriva in un momento cruciale per la Liguria, una regione che ha affrontato significative problematiche legate al consumo del suolo e alla cementificazione. Andrea Orlando ha chiarito che la proposta rappresenta una risposta concreta a un’esigenza condivisa da molte regioni, cercando soluzioni per limitare il consumo del suolo e incentivare processi di trasformazione degli spazi già edificati.

La legge si propone di coniugare la necessità di sviluppo urbano con la tutela dell’ambiente, una sfida importante soprattutto in territori fragili, come quello ligure. La desiderata rigenerazione avrà come obiettivo principale la valorizzazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, piuttosto che nuove costruzioni. Una strategia che punta a una gestione più sostenibile delle risorse territoriali, necessaria per il futuro della regione.

Con il ripristino della legge sulla protezione del suolo, Liguria si avvia a una nuova fase nella gestione ambientale, mostrando un modello che potrebbe pescare ispirazione per altre realtà italiane. La sinergia tra istituzioni e comunità locali potrebbe rappresentare un nuovo inizio nella conservazione e valorizzazione del territorio.

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

Change privacy settings
×