La recente modifica al Dl salva-infrazioni segna un’importante novità nel panorama delle concessioni marittime, fluviali e lacuali, in particolare per le associazioni sportive dilettantistiche. Queste ultime, che si dedicano unicamente a fini sociali e alla promozione del benessere, saranno esonerate dall’obbligo di partecipare alle gare previste dalla direttiva Bolkestein. Grazie a un emendamento approvato dalle commissioni Giustizia e Finanze della Camera, ora le federazioni e associazioni sportive dovranno continuare a versare il canone dovuto, ma non saranno obbligate a competere per mantenere le loro concessioni.
Il contenuto dell’emendamento
L’emendamento inserito nel Dl salva-infrazioni chiarisce che le associazioni sportive dilettantistiche che operano senza scopo di lucro e che non svolgono attività commerciali, come stabilito dal diritto dell’Unione Europea, non sono soggette alla normativa sulle gare. È un passo significativo verso la tutela delle attività che si concentrano sul miglioramento della salute fisica e mentale, anche attraverso lo sport. Nel testo, viene specificato che le attività svolte da queste associazioni devono essere di natura sociale e ricreativa, contribuendo così al benessere delle comunità locali.
Questo cambiamento è visto come una risposta a una problematica che ha coinvolto numerosi circoli e associazioni, lasciati in una situazione di incertezza a causa delle complesse normative derivanti dalla direttiva Bolkestein. La decisione di congelare queste gare per le associazioni senza scopo di lucro rappresenta un gesto di attenzione da parte del legislatore verso la promozione di uno sport accessibile a tutti.
Prossimi passaggi e questione di fiducia
Dopo un’attenta analisi, le commissioni Giustizia e Finanze hanno concluso l’esame delle modifiche al provvedimento e ora hanno incaricato i relatori di presentare le risultanze all’Aula di Montecitorio. Alle 13:30 di domani, ci si attende la questione di fiducia sull’intero decreto, un passaggio fondamentale per dare il via libera definitivo alle modifiche. Il voto finale è previsto per giovedì della prossima settimana, e il testo deve essere convertito in legge entro il 16 novembre.
Non è solo una formalità ; è cruciale che il Senato esamini e approvi la proposta per garantire che le associazioni sportive possano continuare a operare senza l’onere delle gare. Oltre alle modifiche riguardanti le concessioni, il provvedimento comprende anche misure relative allo smaltimento dei rifiuti elettronici e il salvataggio di manufatti su aree demaniali, sottolineando l’ampiezza delle questioni trattate nel decreto.
Implicazioni per le associazioni sportive
Il nuovo emendamento ha implicazioni dirette per la gestione e il funzionamento delle associazioni sportive dilettantistiche in Italia. L’esenzione dalle gare significa che queste organizzazioni possono concentrarsi sulla loro missione principale, che è quella di promuovere lo sport e il benessere nella comunità , senza doversi preoccupare di dover competere per la propria esistenza.
Le associazioni avranno così l’opportunità di dedicare più risorse sia umane che economiche all’organizzazione di eventi, corsi di formazione e attività rivolte ai soci. Questa flessibilità potrebbe tradursi in un incremento della partecipazione e dell’interesse per lo sport a livello locale, un aspetto essenziale in un periodo in cui l’inclusione e la salute psicofisica sono diventati argomenti fondamentali nella società .
Queste modifiche legislative rappresentano un’opportunità per riportare al centro dell’attenzione l’importanza delle attività sportive dilettantistiche come veicolo di socializzazione e benessere. Ora è fondamentale che queste associazioni siano pronte a sfruttare al massimo le nuove possibilità e risorse disponibili per continuare a prosperare.
Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Armando Proietti