Nuova mensa della provvidenza a Trento: apertura il 23 settembre con ristrutturazione da un milione

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Nuova mensa della provvidenza a Trento: apertura il 23 settembre con ristrutturazione da un milione - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La Mensa della Provvidenza di Trento si appresta ad aprire le sue porte lunedì 23 settembre, nella nuova sede di via Giusti, dove precedentemente si trovava il Centro di ascolto della Caritas diocesana. Questo nuovo spazio rappresenta un importante passo nella solidarietà sociale della città, pronto ad accogliere diverse persone in difficoltà. La riapertura avviene dopo un significativo intervento di ristrutturazione che ha richiesto un investimento di un milione di euro da parte dell'Arcidiocesi di Trento.

la nuova mensa: un progetto di carità

Un luogo di accoglienza e incontro

L'arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha descritto la nuova mensa come una "seconda cattedrale destinata alla carità", ponendo l'accento sull'importanza del dialogo e dell'incontro. Secondo Tisi, in questo spazio non è solo la quantità dei pasti serviti a contare, ma soprattutto i volti e le storie delle persone che vi si rivolgono. Questo approccio evidenzia la missione della mensa, che va oltre la semplice erogazione di cibo, contribuendo a creare un ambiente di solidarietà e supporto comunitario.

Un pasto caldo per chi ne ha bisogno

Dopo una lunga interruzione, la mensa torna a servire pasti caldi alle persone bisognose, con l'obiettivo di ospitare oltre 120 utenti ogni sera. Il servizio, che prevede l'assistenza di centinaia di volontari coordinati dalla Fondazione Caritas Diocesana, è un segnale tangibile dell'impegno della comunità nel fronteggiare la povertà e l'emarginazione sociale. Sono previsti due o tre turni di distribuzione dei pasti, dai quali i beneficiari possono accedere dal lunedì alla domenica, eccezion fatta per il mese di agosto.

struttura e servizi offerti

Capienza e orari di apertura

La nuova mensa è stata progettata per accogliere 56 persone in un ambiente confortevole e accogliente. I pasti verranno serviti quotidianamente a partire dalle 17:00 fino alle 18:15. Questo consente di distribuire il cibo in modo organizzato, assicurandosi di soddisfare le esigenze di tutti coloro che necessitano assistenza. La mensa, nella sua nuova forma, punta a diventare un punto di riferimento per i più vulnerabili della città.

Distribuzione dei pacchi viveri

Oltre alla distribuzione dei pasti caldi, la nuova sede di via Giusti fungerà da punto di raccolta e distribuzione per i pacchi viveri dedicati alle famiglie in difficoltà. Attualmente, circa un centinaio di famiglie beneficiano mensilmente di queste derrate alimentari. La Caritas Diocesana si impegna a garantire che le esigenze delle famiglie meno fortunate siano soddisfatte, offrendo un supporto concreto e regolare.

ricerca di volontari e supporto

Un appello alla comunità

In occasione dell'inaugurazione della nuova mensa, l'arcivescovo Tisi ha rinnovato il suo appello per il coinvolgimento della comunità. Ha invitato tutti coloro che desiderano unirsi al servizio ai più bisognevoli, sottolineando l'importanza del volontariato. Anche un contributo minimo, come un'ora di servizio al mese, può fare la differenza.

Modalità di donazione

In aggiunta al servizio volontario, Tisi ha incoraggiato la popolazione a contribuire portando cibo, preferibilmente a lunga conservazione, o effettuando donazioni finanziarie, che possono essere utilizzate per l'acquisto di viveri e supporto alla mensa. L'invito è chiaro: ogni piccolo gesto può trasformarsi in un grande aiuto per diverse persone e famiglie in difficoltà.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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