Nuova normativa 'Salva casa': un passo importante per le abitazioni delle Marche

Nuova normativa ‘Salva casa’: un passo importante per le abitazioni delle Marche

Il decreto ‘Salva casa’, in vigore dal 28 luglio 2024, mira a regolarizzare le difformità edilizie nelle Marche, coinvolgendo oltre il 50% delle abitazioni e stimolando il mercato immobiliare locale.
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Nuova normativa 'Salva casa': un passo importante per le abitazioni delle Marche - Gaeta.it

L’entrata in vigore del decreto ‘Salva casa’ il 28 luglio 2024 sta suscitando un ampio dibattito nelle Marche, con previsioni che indicano come oltre il 50% delle abitazioni della regione possa essere interessato dalle misure proposte. L’interesse per questa normativa è emerso chiaramente in un incontro tenutosi al Teatro delle Muse di Ancona, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 400 professionisti del settore, accompagnato dall’intervento del Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini. Durante l’incontro, è stata avanzata la richiesta di una legge dedicata e si è discusso la possibilità di istituire un Osservatorio regionale per monitorare l’andamento delle nuove disposizioni.

Il decreto e le sue implicazioni

Il decreto ‘Salva casa’ è concepito per facilitare la regolarizzazione delle difformità edilizie, suggerendo un approccio volto a semplificare le procedure burocratiche che circondano le costruzioni e le modifiche immobiliari. Attraverso questa iniziativa, è possibile sanare molte irregolarità che in passato hanno impedito la vendita o l’uso legittimo di diverse abitazioni. Tra le difformità che possono ora essere regolarizzate, si annoverano cambiamenti effettuati senza adeguati permessi, come la modifica delle finestre, lo spostamento dei tramezzi, aperture non conformi, e l’aggiunta di elementi come verande e soppalchi.

Questa nuova normativa non ha solamente un impatto sull’aspetto legislativo, ma si riflette anche sul mercato immobiliare locale. Molti immobili, che a causa di irregolarità preesistenti non potevano essere venduti, ora potranno finalmente trovare un mercato. Questo fenomeno potrà dare impulso al settore edilizio, creando opportunità tanto per i proprietari quanto per gli operatori del settore. Di fatto, il ‘Salva casa’ si pone come uno strumento chiave nella valorizzazione del patrimonio edilizio, avendo potenzialmente un effetto positivo sull’economia regionale, in un momento in cui il settore immobiliare sta affrontando sfide considerevoli.

Incontri di formazione e confronto

Il corso organizzato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Ancona ha rappresentato un’importante occasione di formazione e discussione. L’incontro ha visto il coinvolgimento di vari attori, tra cui rappresentanti della politica, funzionari della pubblica amministrazione e professionisti del settore. La Presidente del Collegio, Simona Domizioli, ha sottolineato l’importanza di creare spazi di confronto, essenziali per un’efficace attuazione delle nuove normative.

L’evento ha anche messo in evidenza le sfide che la Regione Marche dovrà affrontare per adattare la legislazione vigente alle disposizioni del ‘Salva casa’. Con la partecipazione di figure chiave come Dino Latini e Angelo Eliantonio, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ancona, l’evento ha rappresentato una valida piattaforma per discutere le modifiche necessarie e come queste possano essere gestite. È stata ribadita l’importanza di un dialogo aperto tra tutti i soggetti coinvolti per evitare possibili difficoltà operative nel futuro.

La risposta delle istituzioni

Il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha dichiarato che la Regione è attivamente coinvolta nella revisione delle normative edilizie e urbanistiche. “Stiamo lavorando sul settore casa e urbanistica,” ha spiegato Latini, rimarcando l’impegno della Regione nel facilitare la transizione dai vecchi regolamenti a quelli più aggiornati. La sua affermazione che è “in progetto una normativa” evidenzia l’afflato collaborativo che si sta sviluppando, in cui le istituzioni si interrogano su come migliori pratiche possano essere integrate.

Latini ha espresso apprezzamento per l’impegno dei tecnici e dei professionisti del settore, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella vicenda. La disponibilità a lavorare insieme per colmare le lacune nelle attuali pratiche operative è emersa come un tema centrale del dibattito. Si intende, infatti, che l’armonizzazione delle normative locali con il decreto ‘Salva casa’ avrà effetti non solo sull’efficienza operativa, ma anche sulla qualità della vita degli abitanti e sul rafforzamento del mercato immobiliare della regione.

Un dialogo continuo e aperto tra istituzioni, professionisti e cittadini si preannuncia fondamentale per il successo di questa iniziativa, che potrebbe ridefinire il panorama edilizio delle Marche nei prossimi anni.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sofia Greco

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