Genova si prepara ad accogliere una nuova residenza destinata a studenti e giovani, allestita nell’edificio degli ex ambulatori Asl in corso Aldo Gastaldi. Il progetto, guidato dal Fondo Pitagora sotto la gestione di Finint Investments Sgr, punta a fornire un ampio numero di alloggi moderni e dotati di servizi, con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda abitativa universitaria della città ligure.
la struttura e le caratteristiche dell’immobile riqualificato
L’edificio si articola su nove piani fuori terra e due seminterrati, per una superficie totale di circa 6.000 metri quadrati. Verrà completamente ristrutturato per ospitare 172 camere, equivalenti a 231 posti letto, con soluzioni abitative che spaziano dalla stanza singola alla doppia. Ogni unità abitativa comprenderà angolo cottura e bagno privato, per garantire autonomia e comfort ai residenti.
spazi comuni e servizi inclusi
Le aree comuni occuperanno uno spazio importante all’interno della residenza, con cucine in condivisione, ambienti per lo studio, spazi destinati alla socializzazione e il relax. Tra i servizi spicca anche una palestra, pensata per favorire il benessere fisico degli ospiti. Il progetto punta a offrire un ambiente funzionale, studiato per rispondere alle esigenze di chi vive un periodo di studio e vita fuori casa.
attenzione alla sostenibilità ambientale e comfort abitativo
Il progetto di riqualificazione si iscrive in un’ottica di ridotto impatto ambientale. L’immobile sarà adeguato ai parametri di sostenibilità più rigorosi, con tecnologie e materiali scelti per contenere il consumo energetico e ridurre le emissioni. Il fondo che ha finanziato l’intervento, con il principale investitore rappresentato dal Fondo nazionale dell’abitare sociale , richiede efficienza e attenzione ambientale come elementi fondamentali.
servizi essenziali e qualità della vita
Il rispetto dell’ambiente si accompagna all’adozione di servizi essenziali per creare una residenza livellata sulle necessità di studenti e giovani lavoratori. Il risultato sarà un luogo di vita e studio dotato di qualità, che combinerà confort e attenzione all’impatto sull’ambiente urbano.
destinazione d’uso e modalità di ospitalità
La nuova residenza offrirà alloggi sia per soggiorni brevi sia per permanenze più lunghe. La maggior parte dei posti letto, circa l’80%, è riservata agli studenti universitari iscritti all’ateneo genovese, mentre il 20% sarà destinato a un format di tipo alberghiero rivolto a un pubblico giovane, in stile ostello. Questo modello integrato punta a intercettare diverse esigenze legate alla mobilità e agli stili di vita dei giovani.
posizione strategica e mobilità
La vicinanza alla stazione Brignole, sia ferroviaria che metropolitana, a soli 500 metri dall’immobile, e la comoda distanza dai vari dipartimenti dell’università permetteranno di facilitare gli spostamenti quotidiani degli ospiti. La posizione strategica rafforza il valore della residenza nel contesto urbano e accademico.
gestione e investimenti dietro l’iniziativa di genova
La trasformazione dell’ex edificio Asl ha richiesto un investimento valutato intorno ai 17 milioni di euro. La gestione sarà affidata a un operatore specializzato nella conduzione di studentati che collaborerà fin dai primi step progettuali per calibrare gli spazi e i servizi secondo le esigenze di chi poi vivrà la struttura.
qualità e risposte alle esigenze abitative
Questa scelta mira a garantire una risposta concreta alle necessità abitative di un gruppo numeroso di utenza, facilitando la gestione quotidiana e mantenendo standard di qualità sui livelli richiesti.
contesto universitario e domanda abitativa nel capoluogo ligure
Nel 2023/2024 l’università di Genova ha registrato oltre 31.000 iscritti, con più di 12.000 studenti fuori sede. L’offerta di alloggi dedicati, seppur superiore alla media nazionale con circa l’8% del fabbisogno coperto, resta insufficiente a soddisfare pienamente la domanda.
limitazioni e nuove opportunità abitative
La mancanza di soluzioni abitative adeguate rappresenta un limite per l’accessibilità e la qualità della vita degli studenti fuori sede. La nuova residenza si inserisce in questo scenario con l’obbiettivo di ampliare le possibilità abitative, rispondendo a un bisogno sentito e rilevante per la città.
Il progetto si configura come un intervento di rilievo per la città ligure, destinato a modificare in modo significativo l’offerta di alloggi per studenti e giovani, apportando nuove opportunità e un modello abitativo che punta sull’attenzione al benessere e all’ambiente.