L’ultima riunione della giunta regionale della Basilicata, presieduta da Vito Bardi, ha portato a una significativa riorganizzazione interna. Sono stati nominati nuovi direttori generali, rispettando le indicazioni fornite dai singoli assessori. L’ufficio stampa della giunta ha comunicato la lista dei nuovi dirigenti, evidenziando anche una proroga contrattuale per uno dei direttori già in carica.
nuove nomine nella giunta regionale
Direzioni generali assegnate
Il nuovo assetto organizzativo prevede diverse nomine chiave all’interno della giunta regionale. Antonio Altomonte è stato designato come direttore generale per le Infrastrutture e la Mobilità, un ruolo cruciale per lo sviluppo delle reti di trasporto in Basilicata. Domenico Tripaldi assumerà la direzione della Salute e Politiche della Persona, un settore di primaria importanza, soprattutto in un periodo caratterizzato da sfide sanitarie globali. Michele Busciolano è stato incaricato per la direzione dell’Ambiente, Territorio ed Energia, un ambito che riveste un’importanza strategica per la sostenibilità della regione.
Antonio Bernardo guiderà invece lo Sviluppo Economico, Lavori e Servizi alla Comunità, un’area che si propone di stimolare l’economia locale e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Infine, Vittorio Restaino assume la Direzione delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del settore agroalimentare lucano. Questa ristrutturazione appare mirata a ottimizzare le risorse e a dare una rinnovata impulso alle varie politiche regionali.
Proroghe e conferme
Un aspetto rilevante di questa riorganizzazione è la proroga fino al 17 ottobre 2024 del contratto di Alfonso Morvillo, che continuerà a dirigere la Programmazione. La sua presenza è vista come una garanzia di continuità necessaria durante la fase di transizione verso il nuovo ordinamento, che è oggi alla fase di definizione. Questo passaggio è essenziale per integrare le nuove strategie di programmazione con le reali necessità della popolazione e degli enti locali.
modifica della struttura organizzativa
Ridefinizione delle direzioni
Uno dei punti salienti della nuova organizzazione è l’implementazione di due nuove direzioni generali: Presidenza della Giunta e Programmazione Strategica e Amministrazione Digitale. Questi nuovi settori mirano a migliorare l’efficienza della governance regionale, ponendo l’accento sulla digitalizzazione e sulla strategia a lungo termine per il territorio.
Soppressioni e accorpamenti
Il nuovo regolamento, che sarà esaminato dalla commissione consiliare competente e poi dall’esecutivo per l’approvazione definitiva, prevede anche la soppressione di diverse direzioni generali esistenti. In particolare, la direzione delle Risorse Umane, Organizzazione e Affari Generali e la Stazione Unica Appaltante , che sarà trasferita alla direzione della Salute e Politiche della Persona. Questo implica una significativa ristrutturazione delle funzioni di gestione, con una conseguente riorganizzazione interna che mira a migliorare la funzionalità del gabinetto della giunta.
implicazioni politiche e amministrative
Riproposizione delle funzioni politiche
A fronte di questo rinnovamento strutturale, si prevede anche un ‘svuotamento’ delle funzioni di gestione affidate al capo di gabinetto. Questo cambiamento potrebbe comportare un aumento del ruolo di raccordo politico-istituzionale, consentendo una maggiore integrazione tra le varie strutture, i dirigenti e le esigenze del governo locale.
Aspetti legali e normativi
L’approvazione del nuovo regolamento dovrà affrontare il vaglio della commissione consiliare, la quale fornirà un parere non vincolante. Questo percorso può influenzare notevolmente l’esito finale e richiederà una precisa e attenta gestione delle dinamiche politiche locali.
La reazione della comunità e degli operatori del settore all’attuazione di queste riorganizzazioni e nomine sarà un fondamentale indicatore di successo delle politiche implementate dalla giunta regionale. L’attenzione alla materia e la corretta esecuzione delle direttive promulgate tratteranno le aspettative del territorio e forniranno una strumentazione adeguata per il rilancio della Basilicata.
Ultimo aggiornamento il 14 Agosto 2024 da Armando Proietti