A Lanciano nasce una squadra di nuoto dedicata agli atleti con disabilità, un’iniziativa significativa che vuole promuovere l’inclusione nel mondo dello sport. La presentazione ufficiale è avvenuta questa mattina presso il Lanciano Sport Center, un impianto che si sta affermando come punto di riferimento per le attività sportive nel territorio. L’evento ha visto la partecipazione di vari esponenti della comunità locale, tra cui il sindaco, l’assessore alle politiche sociali e vari tecnici dell’ambiente sportivo, in un clima di sostegno e ottimismo verso questo importante progetto.
Un progetto inclusivo per ragazzi con disabilità
La nuova squadra di nuoto paralimpico è stata concepita per offrire ai giovani con disabilità l’opportunità di praticare uno sport e migliorare la loro qualità della vita. Capitanata da Ilenia Colanero, campionessa di nuoto pinnato e apnea, questa iniziativa ha come obiettivo primario quello di trasmettere un messaggio di speranza e fiducia ai ragazzi e alle loro famiglie. Colanero ha parlato della necessità di rompere schemi mentali e pregiudizi, affermando che ogni ragazzo deve poter avere dei sogni e delle aspirazioni, indipendentemente dalla propria situazione.
L’ideatrice ha sottolineato che le difficoltà non devono essere percepite come insormontabili e che l’inclusione deve iniziare fin dalla scuola. È fondamentale, sostiene Colanero, favorire un clima di accettazione e supporto, riducendo al minimo le paure dei genitori e stimolando la fiducia nei propri figli. Questo progetto non punta solo ai traguardi agonistici, ma ha un’evidente componente educativa, volta a generare una cultura di supporto all’inclusione.
Metodologia e approccio didattico dell’allenatrice
Cinzia Romanelli, l’allenatrice designata per questa nuova realtà sportiva, ha delineato il suo approccio nel lavorare con atleti con disabilità. Ogni ragazzo ha potenzialità uniche e, per trarne il massimo vantaggio, è essenziale implementare strategie didattiche personalizzate. La Romanelli ha detto che l’acqua offre un contesto speciale dove le percezioni possono essere ristrutturate, permettendo agli atleti di superare i limiti percepiti.
Qui, come in pochi altri ambiti, si possono esplorare nuove dimensioni di equilibrio, orientamento e coordinazione. L’allenatrice punta a motivare ciascun atleta in un percorso di crescita personale. Parte fondamentale del processo è il coinvolgimento delle famiglie, che rappresentano un supporto cruciale per i loro figli. In collaborazione con associazioni locali e terapisti, Romanelli intende lavorare per creare un ambiente educativo che sia empatico e rispettoso delle differenze.
Sostegno delle autorità locali e delle istituzioni sportive
La creazione della squadra di nuoto paralimpico è stata accolta con entusiasmo dalle autorità locali. Luca Fasoli, responsabile del settore acqua per la società Lanciano Nuoto, ha evidenziato l’importanza di offrire a questi ragazzi un’opportunità concreta di impegnarsi nelle discipline natatorie. La federazione italiana di nuoto paralimpico permetterà ora ai membri della nuova squadra di partecipare anche a competizioni agonistiche.
Pierpaolo Addesi, tecnico della Nazionale di ciclismo paralimpico, ha commentato come questa nuova iniziativa rappresenti un fondamentale passo avanti per il movimento paralimpico nella regione. Non solo offre un’importante occasione di svago, ma promuove un impegno serio nello sport a livello agonistico, che può portare a significativi risultati nel tempo.
Il sindaco Filippo Paolini ha espresso la sua soddisfazione per l’inaugurazione di questo progetto, sottolineando come il Lanciano Sport Center stia giocando un ruolo chiave nel rilancio dell’intero panorama sportivo locale. L’assessore ai servizi sociali, Cinzia Amoroso, ha affermato che il progetto serve a unire sport e sociale, culminando in un messaggio di inclusione che è fondamentale per il benessere della comunità. Queste parole testimoniano il forte sostegno che questa iniziativa ha trovato nel territorio, indirizzando i riflettori su un tema cruciale come l’accessibilità e la partecipazione.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Armando Proietti