Opera Liquida, la compagnia teatrale formata da detenuti ed ex detenuti dell’Istituto Penale di Opera a Milano, lancia un programma ricco e articolato per il mese di ottobre, sotto il titolo evocativo “Opera Liquida: nuovi sentieri.” Questa iniziativa rientra nel progetto “Milano è Viva nei Quartieri,” promosso dal Comune di Milano, e rappresenta un’importante opportunità per unire la comunità e il mondo del teatro attraverso la valorizzazione dell’espressione artistica e il dialogo.
Il programma del mese di ottobre
Il mese di ottobre si apre con uno spettacolo che promette di affascinare e provocare riflessioni profonde. “Extravagare. Rituale di reincanto,” scritto e diretto dalla talentuosa Ivana Trettel, si propone di esplorare la civiltà della Grande Madre. Questo social design preistorico è caratterizzato da una società di parità dei generi, vissuta in armonia senza conflitti e interamente dedicata all’estetica e alla cultura. Il primo appuntamento si svolgerà il 4 ottobre alle ore 19.30 presso il Teatro PuntozeroBeccaria, all’interno dell’Istituto Penale per Minori Cesare Beccaria, e avrà un secondo appuntamento il 15 ottobre alle 20.30 presso il Pacta Salone. Un’opportunità unica per il pubblico di avvicinarsi a tematiche spesso trascurate, attraverso una narrazione che mette in luce l’importanza della cultura nella vita quotidiana.
Seminario su teatro e carcere
Il 12 e il 13 ottobre, Opera Liquida offrirà un seminario intensivo, accessibile gratuitamente, intitolato “Il metodo di Opera Liquida: un approccio artistico al teatro in carcere.” Questo workshop, tenuto da Ivana Trettel e dal noto attore Vittorio Mantovani, ex detenuto e figura di riferimento nella compagnia, si terrà negli spazi del Teatro Fontana. Questo evento sottolinea l’impegno della compagnia nel creare un ponte tra il mondo del teatro e la realtà carceraria. Durante il seminario, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle tecniche teatrali e nel metodo sviluppato da Opera Liquida, che mira a trasformare l’esperienza di detenzione in un percorso di crescita personale e artistica. L’incontro sarà un’occasione utile per discutere sull’importanza dell’arte in contesti di disagio sociale, nonché per costruire un ambiente di scambio e integrazione tra i partecipanti.
“Antigone”: riflessioni sulla legge e la libertà
Un altro importante evento nella programmazione di ottobre è la rappresentazione di “Antigone,” che si svolgerà il 24 ottobre presso il teatro della Casa di Reclusione Milano Opera. Questo spettacolo, messo in scena dalla Compagnia Puntozero, composta da giovani detenuti e non, offre spunti di riflessione significativi sia nel testo che nella realizzazione scenica. La tragedia di Sofocle, che affronta il tema della legge e della giustizia, risuona in modo particolare con le esperienze vissute dai partecipanti, molti dei quali hanno toccato con mano il significato della legge. “Antigone” rappresenta così un’opportunità per i giovani attori di esprimere la loro realtà e i loro pensieri, trasformando la loro condizione in un messaggio di speranza e libertà. L’evento si propone non solo di intrattenere, ma soprattutto di stimolare una discussione intorno ai temi universali della giustizia e della ribellione contro le ingiustizie.
Opera Liquida con la sua nuova stagione non solo promette un calendario di eventi culturali di grande impatto, ma favorisce anche una riflessione profonda sulla condizione umana, sulle problematiche sociali e sulla capacità dell’arte di trasformare le vite.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Marco Mintillo