Nuova stagione teatrale ad Ancona: Marche Teatro presenta '900venticinque'

Nuova stagione teatrale ad Ancona: Marche Teatro presenta ‘900venticinque’

Marche Teatro presenta la stagione 2025-26 al Teatro delle Muse di Ancona, con 19 spettacoli che uniscono classici e opere contemporanee, promuovendo un dialogo tra storia e cultura attuale.
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Nuova stagione teatrale ad Ancona: Marche Teatro presenta '900venticinque' - Gaeta.it

La stagione 2025-26 di Marche Teatro segna una tappa significativa sotto la direzione di Giuseppe Dipasquale, che propone un ricco programma al Teatro delle Muse di Ancona. Dal 5 novembre 2025 al 23 aprile 2026, il pubblico potrà assistere a 19 spettacoli e 60 repliche che intrecciano classici di autori celebri e opere contemporanee, sempre con un occhio attento alla cultura del Novecento. All’interno della rassegna, intitolata ‘900venticinque’, la proposta mira a essere un viaggio evocativo attraverso temi attuali e opere che continuano a risuonare, a beneficio di un ampio pubblico.

Spettacoli in programma: un viaggio nella memoria

Il cartellone di Marche Teatro si distingue per la varietà delle opere presentate. Si parte con “Il birraio di Preston” di Andrea Camilleri, un’opera che, sotto la regia di Dipasquale, racconta la ribellione dei cittadini di Vigata contro un’autorità che cerca di imporre una rappresentazione teatrale poco gradita. Questo primo spettacolo vedrà in scena attori stimati come Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi, che daranno vita a un intreccio di umorismo e riflessione. Non manca l’elemento storico, in quanto gli eventi si svolgono nel lontano 1874, mettendo in luce il legame tra teatro e società. Le nuove coproduzioni evidenziano la volontà di Marche Teatro di collaborare con altre realtà artistiche italiane.

Classici e nuove interpretazioni: Shakespeare e Goldoni

Il cartellone include anche titoli classici come “La Tempesta” di William Shakespeare, diretto da Alfredo Arias. Qui, l’isola esotica e misteriosa diventa un simbolo di trasformazione e rinascita. A seguire, “La Vedova Scaltra” di Carlo Goldoni verrà messa in scena da Giancarlo Marinelli, con Caterina Murino nel ruolo di protagonista, portando in luce i temi dell’emancipazione femminile attraverso intrighi e duelli. La rassegna non si ferma ai classici, ma esplora anche l’opera “Riccardo III“, nella quale Maria Paiato interpreterà il celebre machiavellico Duca di Gloucester.

L’innovazione nelle opere contemporanee

Tra le novità più interessanti c’è l’adattamento di “Otello“, dove la drammaturgia di Dacia Maraini affronta il tema della violenza di genere in una chiave moderna. Questa coproduzione, con la regia di Giorgio Pasotto, porta una nuova prospettiva su un testo intramontabile. Si aggiunge a questo l’opera “I Corpi di Elizabeth” dell’autrice britannica Ella Hickson, in cui si indaga il potere e la sensualità della regina Elisabetta I, sotto la regia di Cristina Crippa e Elio De Capitani. Questo spettacolo dimostra come il teatro possa dialogare con il presente, rendendo attuali questioni storiche.

Commedia e intrattenimento: le risate non mancheranno

Il cartellone non si limita a opere di drammaturgia pesante. “Sabato, Domenica e Lunedì” di Eduardo De Filippo porterà sul palco dinamiche familiari in un mix di comicità e riflessione. Inoltre, “La Cosmicomica Vita di Q” offrirà al pubblico un viaggio ispirato alle diverse storie delle Cosmicomiche di Italo Calvino, rivelando creativamente il suo talento visionario. Questi lavori cercano di attrarre anche una fascia di pubblico più giovane e rappresentano un’importante evoluzione del repertorio classico versato in chiave moderna.

Musical e spettacoli straordinari

A completare il cartellone, due spettacoli musicali: “Anastasia“, prodotto da Broadway Italia, e “Cantando Sotto la Pioggia“, diretto da Luciano Cannito. Entrambi offrono un’opportunità di divertimento e di svago, senza però rinunciare alla qualità artistica. Accanto a questi, “Bollicine” di Max Giusti promette risate con le sue confessini e celebri imitazioni. La proposta di Marche Teatro è quindi ampia e variegata, affinando non solo la qualità degli eventi ma anche l’attrattività del capoluogo marchigiano.

La nuova stagione segna così un passo avanti significativo per il teatro ad Ancona, facilitando un dialogo costante con la cultura contemporanea, senza dimenticare le radici storiche. Con l’arrivo del 2027, in cui si celebrano i 200 anni dal Teatro delle Muse, l’impegno di Marche Teatro si colloca nel solco di una tradizione ma con uno sguardo aperto verso il futuro.

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