Un significativo passo avanti per la mobilità nella capitale è stato compiuto con l’assegnazione dell’appalto per la realizzazione della nuova fermata di interscambio nel quartiere Pigneto. Il Raggruppamento temporaneo di imprese, composto da Mi.Cos, Maceg, Gema e Salcef, è stato individuato da Rete Ferroviaria Italiana come il miglior offerente per un progetto che ha un valore complessivo di circa 131 milioni di euro. L’intervento non solo promette di migliorare l’accessibilità al quartiere ma anche di trasformare il panorama urbano della zona.
Progettazione della fermata: fasi e tempistiche
Fase uno: realizzazione della fermata sulla FL1/FL3
La prima fase dei lavori, da completare entro il 2026, prevede l’installazione della fermata sulla dorsale FL1/FL3. Durante questa fase, verrà realizzata anche una parziale copertura trasversale del vallo ferroviario in corrispondenza della nuova fermata. Questo intervento è di fondamentale importanza per garantire una connessione più fluida e agevole per i pendolari che si spostano verso e da queste linee, creando così un utile punto di interscambio.
Il progetto mira anche a decongestionare il traffico nella zona, facilitando l’accesso alle stazioni e riducendo i tempi di attesa per i cittadini. La realizzazione di questa fermata rappresenta un obiettivo chiave che contribuirà a promuovere la mobilità sostenibile nella capitale, incentivando l’uso dei mezzi pubblici.
Fase due: completamento delle opere entro il 2029
Il secondo passo del progetto comprende il completamento della copertura del vallo ferroviario, previsto entro il 2029. Questa fase comporterà l’apertura di una nuova piazza pedonale e la creazione di un sottopasso che collegherà direttamente la fermata con la Metro C. La trasformazione di quest’area non solo migliorerà la funzionalità dei trasporti, ma offrirà ai cittadini un nuovo spazio pubblico di aggregazione.
Tale miglioramento del tessuto urbano è essenziale per promuovere il dialogo tra le diverse aree della città e favorire una maggiore interazione tra i cittadini. La creazione della nuova piazza, resa accessibile tramite il sottopasso, fornirà un’importante opportunità per eventi culturali e ricreativi, contribuendo alla rigenerazione del Pigneto.
L’impatto sul quartiere e le dichiarazioni delle autorità
Parole di ottimismo dal sindaco Roberto Gualtieri
La notizia dell’assegnazione dei lavori è stata accolta con entusiasmo dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto per il quadrante. Secondo Gualtieri, “l’interconnessione della stazione Pigneto con la Metro C rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di sviluppo del trasporto pubblico romano”. “La chiusura del vallo ferroviario – ha spiegato – ricucirà i due versanti del Pigneto, creando un nuovo spazio pubblico”.
Il sindaco ha anche evidenziato l’importanza di mantenere il cronoprogramma per il completamento delle opere, sottolineando la necessità che i cantieri procedano senza intoppi per realizzare un’infrastruttura che risponda alle esigenze del territorio.
Aspirazioni di mobilità sostenibile secondo l’assessore Eugenio Patanè
Anche l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha commentato favorevolmente l’inizio dei lavori. “Siamo molto soddisfatti per l’individuazione dell’operatore”, ha dichiarato Patanè, evidenziando l’importanza della stazione Pigneto per migliorare la mobilità in questo quadrante di Roma. Secondo l’assessore, “la definitiva realizzazione della fermata e del tunnel di collegamento con la Metro C costituirà un passo fondamentale nella cosiddetta ‘rivoluzione del ferro’ avviata dalla capitale.”
È evidente che la trasformazione della mobilità romana dipende in gran parte dagli sforzi di collaborazione tra enti e amministrazioni, mirati a garantire un sistema di trasporti più efficiente e accessibile. L’inizio di questa nuova era di modernizzazione del trasporto pubblico è dunque un aspetto cruciale per il futuro della città.