Nuova tramvia a Roma: rallentamenti nella conferenza di servizi per il progetto Termini – Tor Vergata

Il progetto della linea tranviaria Termini-Tor Vergata, parte del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma, incontra ostacoli a causa delle obiezioni dell’Università di Tor Vergata e problematiche tecniche.
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Nuova tramvia a Roma: rallentamenti nella conferenza di servizi per il progetto Termini - Tor Vergata - Gaeta.it

L’iter di approvazione per la nuova linea tranviaria Termini – Tor Vergata, parte del PAUR , ha subito un imprevisto stop durante la seconda conferenza di servizi. Questo progetto è parte integrante del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma Capitale e mirava a migliorare la connessione tra diversi municipi della capitale. Nonostante gli ottimi propositi, la realizzazione della tramvia incontra ostacoli provocati dalle preoccupazioni sollevate da alcuni partecipanti al tavolo tecnico.

Il progetto della linea tramviaria

La tramvia in discussione prevede un percorso che attraversa i municipi I, VI e VII, sostituendo il tratto delle Ferrovie Laziali – Giardinetti nell’attuale tracciato della Roma – Pantano. Questo intervento infrastrutturale era previsto per l’avvio già nel 2023, con un’accelerazione dopo la prima conferenza di servizi avvenuta a inizio ottobre. Tuttavia, la presenza di problematiche di sicurezza legate alla stazione di Roma Termini aveva reso necessaria una revisione dei piani. Nonostante le difficoltà iniziali, la riunione del tavolo tecnico il 27 settembre sembrava aver risolto le criticità. Le speranze di proseguire senza ulteriori interruzioni sono state però messe in discussione dall’intervento dell’Università di Tor Vergata, che si è espressa contro il progetto.

Le obiezioni dell’Università di Tor Vergata

L’Università di Tor Vergata ha fatto riferimento a varie criticità attraverso una comunicazione inviata il 7 novembre, dove ha delineato le problematiche tecniche che hanno portato a un parere sfavorevole. La prima osservazione ha riguardato l’attraversamento a raso della tramvia su Viale della Sorbona. Questa disposizione, secondo l’ateneo, comprometterebbe il flusso veicolare sulla principale arteria di accesso, complicando l’accesso all’università e al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata. Inoltre, il passaggio in affiancamento della tranvia su Via Columbia solleverebbe ulteriori problematiche, inclusa la riduzione della larghezza della carreggiata, causando congestione al traffico sia privato che pubblico.

Altre criticità riguardano la sosta per le manovre di svolta nella macroarea di Lettere e Filosofia e il transito promiscui sulla Via Cambridge, che non garantirà la sicurezza né per il traffico privato né per il trasporto pubblico. A queste problematiche si aggiungono interferenze con le strutture esistenti e la necessità di limitare i livelli di rumore e vibrazione che potrebbero influire sull’attività didattica. Inoltre, il passaggio della tramvia in prossimità degli edifici universitari potrebbe ostacolare le operazioni di studio e ricerca.

Aspettative future e sviluppi

La terza e ultima seduta della conferenza di servizi è stata programmata per il 18 dicembre. Solo nel caso di un’approvazione del PAUR sarà possibile procedere con l’iter esecutivo, che includerà l’indizione della gara d’appalto e la successiva costruzione della tramvia. Un ulteriore rifiuto da parte dei partecipanti significherebbe una nuova battuta d’arresto per un progetto ritenuto fondamentale per il potenziamento della rete di trasporti della città. La futura realizzazione della tramvia rappresenterebbe un significativo miglioramento delle capacità di trasporto pubblico, essenziale per le esigenze crescenti della capitale.

Senza il consenso, il progetto potrebbe andare a perdersi, privando la città di Roma di un’importante iniziativa volta a migliorare la mobilità urbana e a facilitare l’accesso alle strutture educative e sanitarie, contribuendo a un sistema di trasporto pubblico più metropolitano e integrato.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi

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