Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato un avvio spedito dei lavori di costruzione delle nuove abitazioni nel quartiere di Scampia. Questo intervento fa parte del programma di rigenerazione urbana “Re Start Scampia”, andato avanti per oltre quattro decenni. Con il completamento di questi progetti, l’amministrazione punta a garantire soluzioni abitative per le famiglie vulnerabili che risiedono nelle Vele.
Il piano di costruzione delle abitazioni
Aggiornamenti sui cantieri
Durante un incontro tenutosi dopo il Consiglio comunale, Manfredi ha fornito dettagli sullo stato attuale del piano di costruzione. Ha confermato che uno dei cantieri è già attivo e i lavori sono iniziati, mentre un secondo cantiere, situato nei pressi della Vela celeste, è previsto per la consegna nella prima settimana di settembre. L’amministrazione comunale ritiene che questi interventi siano cruciali per risolvere un problema che affligge il quartiere da oltre quarant’anni.
La costruzione di nuove abitazioni è parte di un progetto di più ampio respiro che mira a migliorare le condizioni di vita degli abitanti di Scampia. Il piano prevede non solo la realizzazione di alloggi, ma anche iniziative di supporto e servizi per i residenti, al fine di promuovere una vera e propria rinascita sociale e urbanistica del territorio.
Necessità dei residenti
Scampia presenta un contesto di estrema fragilità sociale, come dimostrano i dati del censimento effettuato due anni fa dall’amministrazione. Quasi 500 nuclei familiari, corrispondenti a circa 1.800 persone, abitano nelle Vele. Di queste, 800 sono minorenni e 200 sono disabili. Manfredi ha richiamato l’attenzione sull’obbligo, sia morale che giuridico, di garantire assistenza e sostegno a tutte le famiglie vulnerabili della zona.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di offrire un piano di reinsediamento ben strutturato, che tenga conto dei requisiti della popolazione esistente. L’amministrazione ha già avviato un processo di valutazione dei requisiti degli attuali residenti, riscontrando che la maggioranza di essi possiede i requisiti necessari per essere reinsediati nelle nuove abitazioni.
La questione dell’assistenza e del supporto
Assistenza alle famiglie vulnerabili
In un quartiere come Scampia, dove i tassi di povertà e vulnerabilità sono elevati, l’amministrazione è consapevole della necessità di intervenire in modo mirato. Gaetano Manfredi ha ribadito la volontà dell’amministrazione di seguire con attenzione le situazioni di fragilità . L’obiettivo è garantire che nessuna famiglia venga lasciata indietro durante il processo di reinsediamento.
Le azioni previste non si limitano alla costruzione di nuovi alloggi, ma si estendono anche a servizi sociali volti a supportare le famiglie affette da vulnerabilità economica e sociale. Un approccio integrato che comprenda aiuti quotidiani, sostegno psicologico e opportunità professionali sarà fondamentale per facilitare la transizione verso una vita più dignitosa.
Monitoraggio dei progressi
Il monitoraggio dei progressi dei progetti in corso è essenziale per l’amministrazione. Manfredi ha assicurato che saranno realizzati controlli regolari per valutare l’andamento dei lavori e dell’inserimento delle famiglie. Saranno creati rapporti di aggiornamento che informeranno la cittadinanza sullo stato delle opere e sulle iniziative a favore dei residenti.
Con questi interventi, l’amministrazione comunale punta non solo a risolvere il problema abitativo, ma anche a riqualificare un intero quartiere, rendendolo più vivibile e sicuro per tutti gli abitanti, ed avviando un processo di integrazione sociale e coesione comunitaria che possa realmente trasformare Scampia in un luogo migliore.