Nella provincia di Ancona si sono conclusi i congressi della Fnp-Cisl, durante i quali sono stati eletti i nuovi segretari generali per i vari territori. Questi nuovi leader saranno chiamati a rispondere alle sfide attuali e ad affrontare le esigenze dei pensionati, con particolare attenzione alle regioni interne e a questioni cruciali come la non autosufficienza.
Le nomine dei nuovi leader territoriali
Il primo grande annuncio riguarda Danilo Capogrossi, nominato segretario generale del sindacato dei pensionati per le aree di Fabriano, Jesi e Senigallia. Capogrossi avrà al suo fianco Mariapia Pastorelli e Maurizio Rotatori, i quali comporranno la nuova squadra di gestione locale. Durante l’elezione, Capogrossi ha messo in evidenza l’importanza di rispondere alle esigenze della comunità. Ha affermato che la sua dirigenza punterà a creare un dialogo attivo con gli iscritti, affrontando direttamente le loro problematiche e cercando soluzioni concrete.
Paolo Andreucci, invece, è stato riconfermato alla guida della Fnp-Cisl di Ancona. Per supportarlo nella sua azione, sono stati eletti Stefania Bramucci e Anna Malinconico come volti di spicco della nuova dirigenza. Le loro esperienze e competenze promettono di essere fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi del sindacato nella regione. Andreucci ha sottolineato l’importanza dei progetti legati alla sanità digitale, evidenziando che l’implementazione del Fascicolo Sanitario elettronico e della Telemedicina rappresentano priorità assolute.
Le sfide del sindacato e le vie per il futuro
Le sfide che il nuovo consiglio dovrà affrontare sono molteplici e richiedono un impegno costante. Capogrossi ha parlato di un’attenzione particolare verso i bisogni degli iscritti, specialmente riguardo alle problematiche delle zone rurali. Si prevede che il sindacato concentri i suoi sforzi sull’assistenza alle fasce più vulnerabili, cercando di risolvere la questione delle non autosufficienze, un problema crescente in molte famiglie italiane. Questo approccio mira a garantire che i servizi siano accessibili e di qualità per tutti.
Andreucci ha ribadito l’importanza di progetti concreti, rafforzando l’idea che la digitalizzazione della sanità non è solo un’aspettativa, ma una realtà che deve materializzarsi. Con la finanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , il sindacato ha l’opportunità di realizzare entro brevi periodi iniziative che potrebbero semplificare la vita di molti pensionati. All’interno di queste iniziative, sono previste attività dedicate all’inclusione digitale, essenziali per garantire accessibilità e informazioni chiare ai pensionati.
Attività e progetti in corso
Entrambi i leader hanno evidenziato che l’impegno del sindacato non si fermerà solo alle dichiarazioni. Hanno preannunciato l’avvio di diversi progetti e attività che saranno messi in campo nei prossimi mesi, favorendo un dialogo diretto con gli iscritti e le associazioni locali. Le attività si concentreranno sulla diffusione di informazioni riguardanti la salute e il benessere, promuovendo al contempo una maggiore sensibilizzazione sui diritti dei pensionati.
Capogrossi ha espresso chiaramente il desiderio di costruire un sindacato più inclusivo e partecipativo, che sappia rispondere alle sfide attuali attraverso un confronto aperto e costruttivo. Sottolinea l’importanza di creare una rete solidale tra le diverse realtà locali, per garantire che tutte le voci dei pensionati siano ascoltate e considerate nel delineare le strategie future.
Questi recenti sviluppi nel sindacato Fnp-Cisl di Ancona segnano l’inizio di una nuova fase. Con i nuovi segretari generali al comando, sono attesi cambiamenti significativi in favore dei pensionati e delle comunità, pronti ad affrontare concretamente le sfide odierne.