A Magliano in Toscana, il mondo del vino rinasce con un progetto audace che celebra la tradizione vitivinicola italiana, integrandola con l’innovazione. Questo mese, Tenuta Il Quinto presenta il suo nuovo vino bianco, Sterpeti, un Fiano che si fa portavoce delle potenzialità di un territorio unico. Questo vitigno, rappresentativo del sud Italia, viene coltivato in un’area inusuale, sfidando le convenzioni e puntando a creare un prodotto di alta qualità che possa rispondere alle sfide attuali del mercato.
Il progetto vitivinicolo di Tenuta Il Quinto
La famiglia proprietaria della Tenuta Il Quinto ha sempre avuto una grande venerazione per il Fiano, una varietà nobile e storicamente significativa per il suo legame con l’Irpinia. La scelta di impiantare quattro ettari di questo vitigno nella località di Sterpeti, sulla costa toscana, rappresenta una scommessa coraggiosa. Valentina Del Bello, enologa della tenuta, sottolinea l’importanza dell’esposizione e della gestione della chioma per garantire la salvaguardia della complessità aromatica del vino, un aspetto cruciale dati i terreni e le condizioni climatiche della Maremma. Questa area, pur presentando sfide specifiche rispetto ai suoli vulcanici dell’Irpinia, offre opportunità di crescita particolari per il Fiano.
La sapienza della coltivazione del Fiano
Il Fiano, noto per le sue origini in Irpinia e per il Fiano di Avellino DOCG, mostra una sorprendente capacità di adattamento. La Tenuta Il Quinto ha abbracciato questa sfida, avviando pratiche di coltivazione innovative, come l’adozione del sistema guyot, mirato a rendere la produzione più costante nel tempo. La vendemmia avviene a settembre, un periodo che coincide con la raccolta di altre varietà, includendo rossi e Syrah. I grappoli presentano dimensioni medio piccole e una buccia spessa, caratteristiche che contribuiscono alla qualità finale del vino.
L’acidità naturale del Fiano consente di mantenere freschezza ed equilibrio, due aspetti essenziali in un’epoca di cambiamenti climatici sempre più marcati. La resilienza del vitigno alle alte temperature lo rende un candidato privilegiato per affrontare situazioni estreme, rappresentando così una scelta strategica da parte della Tenuta Il Quinto.
L’identità unica di Sterpeti
Il vino Sterpeti è il risultato di un attento lavoro di affinamento, mirato a esaltare ogni singolo elemento della vendemmia. Il microclima temperato della Maremma, abbracciato dalla brezza marina, contribuisce a conferire a questo Fiano un carattere elegante e minerale. Vittoria Saby, proprietaria della Tenuta Il Quinto, fa notare l’importanza della complessità che i vini bianchi possono ottenere durante l’affinamento, sottolineando la capacità del prodotto finale di soddisfare le aspettative di una clientela sempre più esigente.
Il profilo aromatico di Sterpeti si snoda tra note fresche di agrumi e fiori bianchi, arricchite da un delicato sentore di mandorla. Questi elementi raccontano non solo il territorio, ma anche la storia di una famiglia e del suo legame con la tradizione vitivinicola italiana, in un percorso di continua evoluzione e crescita.
Il lancio di Sterpeti rappresenta un interessante punto di vista sulla viticoltura contemporanea, dimostrando come, anche in un panorama complesso come quello attuale, ci sia sempre spazio per la creatività e la ricerca di nuove strade nel mondo del vino.