Negli ultimi anni, le organizzazioni criminali hanno adattato le proprie strategie sfruttando le tecnologie più avanzate. Dalla gestione del traffico di droga e armi con l’ausilio di droni e sommergibili radiocomandati fino all’utilizzo di hacker di altissimo livello, le nuove mafie sono sempre un passo avanti. La presenza online è crescente, con attività come creazione di banche virtuali per il riciclaggio di denaro e l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei loro processi.
L’evoluzione della criminalità digitale
Le mafie del XXI secolo si sono evolute anche sul fronte digitale, spostandosi agilmente tra il metaverso e il dark web. Una recente ricerca condotta dalla Fondazione Magna Grecia ha rivelato che le mafie agiscono in maniera strutturata e coordinata nel cyberspazio, utilizzando la criptovalute e sfruttando le opportunità offerte dalla tecnologia. Il dark web rappresenta un terreno fertile per le attività illecite, offrendo anonimato e discrezione per attività come il riciclaggio di denaro e le frodi finanziarie.
Nuove collaborazioni tra hacker e criminali
Gli investigatori hanno scoperto collaborazioni inaspettate tra hacker di fama internazionale e clan mafiosi, creando sinergie per attività illecite sempre più sofisticate. L’utilizzo di pirati informatici per violare la sicurezza portuale e il riciclaggio di miliardi di euro attraverso banche virtuali sono solo alcuni esempi delle nuove frontiere della criminalità digitale. È diventato essenziale per le autorità internazionali essere allineate con le evoluzioni tecnologiche per contrastare efficacemente queste nuove minacce.
Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 da Donatella Ercolano