Nuove indagini sul caso di Chiara Poggi: spunta la pista del satanismo a Garlasco

Nuove indagini sul caso di Chiara Poggi: spunta la pista del satanismo a Garlasco

Nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi rivelano possibili legami con pratiche sataniche, mentre l’avvocata di Alberto Stasi denuncia inquietanti connessioni tra eventi tragici nella comunità di Garlasco.
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Nuove indagini sul caso di Chiara Poggi: spunta la pista del satanismo a Garlasco - Gaeta.it

L’omicidio della giovane Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, continua a far parlare di sé. Alberto Stasi, condannato a sedici anni di carcere per il delitto, da tempo è al centro di una nuova ondata di indagini che si distaccano dall’originaria ricostruzione. La sua avvocata, Giada Bocellari, ha recentemente presentato una denuncia ai carabinieri, segnalando indizi che potrebbero collegare il caso a pratiche legate al satanismo. Questa svolta arriva dopo che la procura di Milano ha aperto un nuovo filone d’inchiesta che coinvolge Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, già indagato in passato.

La denuncia dell’avvocata di Stasi

Il 1° settembre 2017, Giada Bocellari si è rivolta ai carabinieri di Milano per riportare una serie di preoccupazioni derivanti dalla sua attività difensiva. Durante una normale giornata, l’avvocata ha notato di essere seguita da un’auto, il che l’ha indotta a sentirsi in pericolo. Questa esperienza, insieme a un’analisi approfondita delle indagini portate avanti, ha rivelato connessioni inaspettate. Bocellari ha raccontato agli investigatori di come le indagini abbiano messo in luce delle strane correlazioni con eventi tragici nella zona di Garlasco, incluso il suicidio di alcuni giovani della comunità e un altro omicidio irrisolto.

La denuncia di Bocellari si fonda su elementi che all’apparenza non sembrano legati al caso di Chiara Poggi, ma che suscitano curiosità e preoccupazione. La legale ha infatti puntato i riflettori su morti che hanno colpito la stessa area e che coinvolgono una cerchia di amici, sollevando interrogativi sul possibile legame di queste tristi vicende con il satanismo. Una svolta che, se confermata, potrebbe modificare radicalmente la narrazione attorno a uno dei delitti più discussi degli ultimi anni.

Rivelazioni inquietanti di una veggente

Tra le affermazioni più singolari emerse dalla denuncia, vi è il riferimento a una “sedicente veggente-sensitiva“. Secondo quanto raccontato dalla avvocata, questa donna l’ha contattata sui social network, avvertendola della pericolosità dell’area su cui sta indagando. La sensitiva ha affermato che le ricerche intraprese da Bocellari potrebbero sfociare in un territorio pericoloso, coinvolgendo persone legate a pratiche sataniche. La comunicazione, sebbene possa sembrare altamente soggettiva e priva di fondamento, ha trovato eco nei pensieri e nelle preoccupazioni della legale, che ha deciso di prenderla in considerazione.

Parallelamente, è giunta anche la testimonianza di un’altra donna che ha contattato Bocellari, sottolineando come la questione di Garlasco fosse in qualche modo connessa a temi legati al satanismo. Queste affermazioni, sebbene siano state accolte con scetticismo da alcuni, pongono interrogativi sulle dinamiche sociali e psicologiche che circondano i casi di omicidio, specialmente quelli che coinvolgono giovani e comunità coese.

L’ombra del sospetto su Andrea Sempio

In questo contesto complesso, la figura di Andrea Sempio si ripresenta nelle indagini dopo una prima archiviazione. L’amico del fratello di Chiara Poggi, sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, può ora vedere riaperto il suo caso. Le nuove accuse di Bocellari hanno conferito una nuova luce all’intera vicenda, aprendo la possibilità di un’esplorazione più approfondita delle persone e dei contesti che circondano il delitto.

L’idea che ci possano essere aspetti del crimine che non siano stati adeguatamente considerati prima d’ora solleva domande su quanto si conosca veramente delle relazioni e delle motivazioni di chi era presente nella vita di Chiara. Il caso di Garlasco si colora di nuove sfumature, e con esso, la comunità è chiamata a riflettere sulle loro dinamiche, nel tentativo di fare luce su un mistero che ancora oggi oscura la memoria di una giovane vita spezzata.

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