Nuove iniziative per la sicurezza ad Ancona: il piano del questore Cesare Capocasa

Nuove iniziative per la sicurezza ad Ancona: il piano del questore Cesare Capocasa

Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, promuove iniziative per migliorare la sicurezza cittadina attraverso il “poliziotto di prossimità” e collaborazioni con istituzioni locali, affrontando degrado urbano e violenza.
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Nuove iniziative per la sicurezza ad Ancona: il piano del questore Cesare Capocasa - Gaeta.it

Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, fissa l’obiettivo di incrementare la sicurezza nel capoluogo marchigiano. Nel corso degli ultimi tre anni, la sua amministrazione ha messo in campo molteplici iniziative, mirate a migliorare non solo la sicurezza dei cittadini, ma anche a creare un sistema di supporto e ascolto per chi ha bisogno di denunciare attività illecite. Capocasa ha più volte sottolineato l’importanza della comunicazione tra i cittadini e le forze dell’ordine, esprimendo la sua preoccupazione riguardo alla scarsa denuncia dei reati, spesso sotto gli occhi di tutti, ma che rimangono in silenzio.

La figura del poliziotto di prossimità

Una delle misure più significative introdotte dalla Questura è quella del “poliziotto di prossimità”. Si tratta di un professionista che funge da punto di riferimento per attività commerciali e titolari di locali, facilitando così il contatto diretto con le forze dell’ordine. Questi poliziotti hanno consegnato ai commercianti numeri di cellulare personali, assicurando una reperibilità costante. Tale iniziativa si prefigge l’obiettivo di migliorare la percezione della sicurezza e rendere le forze dell’ordine più accessibili per chi cerca supporto.

Collaborazione con l’Oratorio dei Salesiani

Nel cuore del quartiere del Piano, l’Oratorio dei Salesiani rappresenta un importante presidio per la comunità. La Questura interagisce regolarmente con Don Massimiliano, parroco della zona, impegnandosi attivamente nelle attività sociali rivolte ai bambini e ai giovani del quartiere. Recentemente, Don Massimiliano ha espresso riconoscenza per il supporto fornito dalla Polizia di Stato, un gesto che segnala una crescente collaborazione tra istituzioni religiose e forze dell’ordine. In tale contesto, è stata organizzata una campagna di sensibilizzazione in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il 25 novembre, una presenza visibile della Polizia, insieme all’Informabus del Comune di Ancona, ha offerto screening sanitari e consulenze professionali a favore delle donne.

Incontri e iniziative per la comunità

L’incontro dal titolo “Abbattiamo insieme il muro della violenza” è stato un’opportunità per il confronto tra le donne partecipanti, inclusi molti provenienti da contesti migratori. La discussione, coordinata da mediatori culturali, ha rappresentato un esempio di come le forze dell’ordine possano contribuire a creare un ambiente di ascolto e dialogo. Attraverso queste iniziative, la Polizia di Stato si è adoperata per costruire ponti con la comunità, affrontando le problematiche di genere in modo diretto.

Problematiche del quartiere

La Questura ha avviato un dialogo diretto con il Comitato cittadini Piano San Lazzaro e Grazie, dove si sono discusse le problematiche legate al degrado urbano. Il presidente del comitato ha evidenziato come queste questioni incidano sulla sicurezza e la qualità della vita nel quartiere. Le forze dell’ordine sono convinte che affrontare il degrado urbano possa ridurre le situazioni di microcriminalità, un approccio che mira non solo a repressione, ma anche alla prevenzione.

Questo piano di azione dimostra quanto sia cruciale unire le forze tra cittadini e istituzioni. La sicurezza a Ancona non si basa solo sulla presenza delle forze dell’ordine, ma anche sulla creazione di relazioni di fiducia e sull’impegno condiviso nella lotta contro la criminalità. La comunità, perciò, giocherà un ruolo fondamentale in questo cammino.

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