Le recenti proposte di legge sulla manovra finanziaria, attualmente in discussione nell’Aula della Camera dei Deputati, presentano diverse misure di sostegno per il settore agricolo. Queste iniziative mirano a rispondere alle sfide economiche che gli agricoltori devono affrontare, specialmente a causa di eventi avversi come l’epidemia di Lingua Blu. Qui di seguito saranno analizzate in dettaglio le principali novità previste, tra cui i fondi di sostegno, il credito d’imposta per investimenti e altre agevolazioni.
Sostegni finanziari per affrontare la Lingua Blu
Una delle misure più significative riguardanti i danni causati dalla malattia della Lingua Blu consiste nell’istituzione di un Contributo a fondo perduto per le imprese zootecniche che hanno dovuto affrontare perdite a seguito dell’abbattimento di animali infetti. Il governo ha stanziato 10 milioni di euro per supportare queste aziende, fornendo un aiuto concreto per mitigare gli effetti economici di un’epidemia che ha colpito duramente il settore. Questa iniziativa è stata accolta con grande favore dal presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, durante l’Assemblea nazionale del sindacato. Questi fondi possono rivelarsi cruciali per la ripresa delle aziende zootecniche e per la stabilità del mercato della carne.
Credito d’imposta per la zona economica speciale agricola
Il progetto di legge prevede anche l’assegnazione di 50 milioni di euro per la proroga della zona economica speciale agricola, un’iniziativa che offre credito d’imposta per gli investimenti nel settore della produzione primaria. Questi investimenti sono fondamentali per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature, nonché per l’ampliamento e la realizzazione di immobili legati all’attività agricola. La Zes si propone di incentivare da un lato la crescita di imprese nel comparto agro-alimentare e dall’altro di sostenere lo sviluppo di pratiche sostenibili nell’agricoltura.
Accise e fondi per il sostegno alla birra artigianale
Un’altra misura di rilievo è la stabilizzazione delle accise ridotte per i microbirrifici. La legge propone riduzioni dell’aliquota tra il 20% e il 50%, a sostegno della filiera della birra artigianale 100% italiana. Inoltre, sono stati previsti 15 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale, destinati a incentivare le aziende agricole ad aderire a polizze assicurative. Queste coperture assicurative sono cruciali per prevenire i danni correlati ai fenomeni climatici che affliggono il settore, sempre più colpito da eventi estremi.
Aiuti per la pesca e la gestione della fauna selvatica
Il settore della pesca non è stato trascurato: il programma nazionale triennale della pesca e acquacoltura riceverà un rifinanziamento significativo. Risorse per 30 milioni di euro sono destinate alle indennità dei marittimi durante i periodi di fermo pesca. Al contempo, si registrano modifiche ai calendari venatori, una misura pensata per gestire meglio la fauna selvatica in relazione alle esigenze delle aziende agricole.
Fondi per le persone indigenti e le piccole e medie imprese
La manovra prevede anche un consistente rifinanziamento di 50 milioni di euro per il Fondo destinato alla distribuzione di derrate alimentari alle persone in difficoltà. Parallelamente, si è previsto un budget di 500 milioni di euro per il 2025 dedicato all’acquisto di beni di prima necessità. Un altro punto cruciale riguarda il fondo “nuova Sabatini“, con 400 milioni di euro destinati agli investimenti delle piccole e medie imprese, compresi i settori agricolo e agro-alimentare. Contribuirà anche alla riproposizione del credito d’imposta per investimenti al sud Italia.
Ricerca e innovazione nel settore agricolo
Infine, la legge di bilancio destina 3 milioni di euro all’anno per la ricerca scientifica e le attività sperimentali, mettendo l’accento sulle tecniche di editing genomico e di mutagenesi per migliorare la qualità delle coltivazioni. Si registrano anche 9 milioni per il Progetto Livestock Environment Opendata dedicato al patrimonio zootecnico. Queste iniziative sono finalizzate a garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura italiana, puntando su innovazione e resilienza alle sfide climatiche.
Queste misure evidenziano il forte impegno del governo a sostenere il settore agricolo, attraverso interventi strategici mirati a garantire la sicurezza economica e la sostenibilità nel lungo periodo.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Armando Proietti