Nuove misure contro le frodi agroalimentari: il disegno di legge per la protezione del Made in Italy

Nuove misure contro le frodi agroalimentari: il disegno di legge per la protezione del Made in Italy

Il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida presenta un disegno di legge per combattere frodi alimentari, proteggere le produzioni italiane e semplificare i controlli nel settore agroalimentare.
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Nuove misure contro le frodi agroalimentari: il disegno di legge per la protezione del Made in Italy - Gaeta.it

Un progetto ambizioso è stato presentato dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, volto a garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore agroalimentare. Durante il Consiglio dei Ministri del 10 aprile, è stato approvato un disegno di legge che introduce nuove sanzioni per chi viola le regole, accentuando la lotta contro le frode e il fenomeno dell’Italian Sounding. Il provvedimento si propone di semplificare la vita alle imprese, rendere più trasparente il mercato e proteggere le produzioni italiane.

Le principali novità del disegno di legge

Il nuovo DDL introduce il reato di “Frode alimentare”, che amplia l’ambito delle violazioni punibili, toccando tutti i protagonisti della filiera alimentare. Agli atti ingannevoli, che possano ledere i diritti dei consumatori sotto vari aspetti, saranno applicate sanzioni penali e amministrative. Qui si entra nel dettaglio delle nuove regole, dove qualsiasi condotta volta a dare false informazioni sui prodotti, come la loro provenienza, qualità e quantità, sarà punita severamente.

Un elemento cruciale del DDL è l’introduzione del reato di “Commercio di alimenti con segni mendaci”. Questa misura mira a combattere le pratiche scorrette che alterano le etichette e le informazioni sui prodotti alimentari. Non meno significativo è il reato di “agropirateria”, volto a colpire le frodi perpetrate con modalità organizzate e sistematiche. Queste novità si inseriscono in un contesto di crescente attenzione alla qualità e all’autenticità delle produzioni italiane.

Protezione delle indicazioni geografiche

Una parte fondamentale del disegno di legge riguarda la protezione delle Indicazioni Geografiche Protette e delle Denominazioni di Origine Protetta . Il DDL prevede misure rafforzate per tutelare questi marchi da contraffazioni e usi scorretti. Sono state stabilite sanzioni specifiche per reprimere chi non rispetta le normative nazionali e europee riguardo alla produzione di beni da marchiare con IGP e DOP. Queste misure non solo difendono i produttori, ma garantiscono anche il diritto dei consumatori di accedere a prodotti autentici.

Destinazione degli alimenti confiscati

Un aspetto innovativo del DDL è la destinazione a scopi benefici degli alimenti che saranno confiscati a seguito di pratiche fraudolente. Questo aspetto sociale permette a enti pubblici e associazioni di ricevere prodotti sequestrati, riducendo lo spreco alimentare e contribuendo a iniziative di sostegno nella comunità. Questa pratica mostra come si possa intervenire non solo sul piano della normativa, ma anche su quello dell’assistenza sociale, creando un legame tra economia e solidarietà.

Nuove sanzioni e tracciabilità

Le sanzioni previste dal DDL differenziano ora in base alla gravità delle violazioni. Questa gradazione delle sanzioni assicura che la risposta alle infrazioni sia proporzionata al danno causato, abbandonando il precedente approccio uniforme che poteva penalizzare ingiustamente piccoli operatori a causa delle stesse sanzioni applicate a grandi aziende. Inoltre, vengono introdotte misure per garantire la tracciabilità dei prodotti; un elemento cruciale, specialmente nella filiera bufalina, da sempre al centro di dibattiti riguardo la qualità e l’origine dei prodotti.

I controlli amministrativi semplificati

Un’importante novità è l’istituzione della “Cabina di regia per i controlli amministrativi”, presieduta dal ministro dell’Agricoltura. Questa struttura favorirà la cooperazione tra le varie autorità di controllo. Ulteriormente, è stato previsto il “Blocco ufficiale temporaneo”, una misura che permetterà il fermo di prodotti con anomalie solo amministrative, consentendo agli operatori di sistemare le necessarie documentazioni senza perdite economiche immediate e senza complicare ulteriormente il mercato.

Il disegno di legge rappresenta un passo significativo verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano, in un settore sempre più vulnerabile a frodi e pratiche ingannevoli.

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