Nuove misure di prevenzione per il lavoro all'aperto nelle Marche: ordinanza di Acquaroli in vigore da agosto

Nuove misure di prevenzione per il lavoro all’aperto nelle Marche: ordinanza di Acquaroli in vigore da agosto

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Nuove misure di prevenzione per il lavoro all'aperto nelle Marche: ordinanza di Acquaroli in vigore da agosto - Gaeta.it

A partire da domani, 1 agosto, entrerĂ  in vigore l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che introduce nuove misure di prevenzione per le attivitĂ  lavorative all’aperto. Questo provvedimento riguarda il settore agricolo e florovivaistico, oltre ai cantieri edili e stradali, e rimarrĂ  in vigore fino alla mezzanotte del 31 agosto. L’ordinanza è stata emessa in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo ai rischi legati all’esposizione prolungata al sole durante le ore piĂ¹ calde della giornata.

Misure principali dell’ordinanza

Divieto di lavoro nelle ore piĂ¹ calde

Una delle principali disposizioni contemplate nell’ordinanza concerne l’imposizione di un divieto di attivitĂ  lavorativa all’aperto. Questo divieto sarĂ  attivo dalle ore 12:30 alle 16:00 e si applicherĂ  specificamente nelle aree della regione che presentano un livello di rischio alto, come indicato sulla mappa del rischio disponibile sul sito Worklimate. Tale mappa si basa su un’analisi approfondita delle condizioni climatiche e dei possibili rischi per i lavoratori esposti a intensi livelli di attivitĂ  fisica sotto il sole nelle ore centrali della giornata.

Eccezioni e disposizioni specifiche

Pur essendo in vigore il divieto, l’ordinanza prevede alcune eccezioni. Rimangono salvi i provvedimenti sindacali che potrebbero essere giĂ  in atto nei vari comuni, purchĂ© non contrastino con il contenuto dell’ordinanza stessa. Inoltre, le misure stabilite non si applicano a pubbliche amministrazioni, concessionari di pubblico servizio, e i loro appaltatori, quando sono coinvolti in interventi urgenti di pubblica utilitĂ  o di protezione civile.

Obblighi per datori di lavoro e protocolli di sicurezza

Tutela della salute e della sicurezza

Il rispetto dell’ordinanza implica anche che i datori di lavoro siano responsabili della salute e della sicurezza dei propri lavoratori. Ăˆ previsto che ogni imprenditore effettui una valutazione del rischio indotta dall’esposizione alle alte temperature, in linea con quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008, noto come Testo Unico sulla Sicurezza. Le misure organizzative e operative dovrebbero mirare a ridurre il rischio di esposizione a livelli accettabili, garantendo così la sicurezza dei lavoratori nel periodo estivo.

Accordi aziendali e sindacali

Oltre alle disposizioni generali, l’ordinanza riconosce la validitĂ  di eventuali accordi aziendali o sindacali che siano piĂ¹ favorevoli rispetto a quanto stabilito. Queste intese sono cruciali per garantire che la salute dei lavoratori sia tutelata nel modo migliore possibile, anche oltre quanto prescritto dalle norme regionali.

Comunicazione e diffusione dell’ordinanza

Trasmissione ai vari enti e autoritĂ  competenti

L’ordinanza sarĂ  comunicata e trasmessa a diverse entitĂ , inclusi i prefetti delle province marchigiane, i presidenti delle Province, l’Anci Marche, l’Upi Marche e l’Uncem, insieme a tutti i sindaci dei comuni marchigiani e le aziende sanitarie territoriali. Questo approccio mira a garantire una diffusione capillare delle informazioni e delle misure di sicurezza necessarie, affinchĂ© tutte le parti interessate possano essere pronte e adeguatamente informate riguardo alle nuove normative.

Attraverso queste misure, la Regione Marche si impegna a proteggere la salute dei lavoratori e a garantire condizioni di lavoro sicure durante il periodo estivo, in un contesto di crescente attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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