Le recenti modifiche delle regolamentazioni per i passeggeri in Sardegna mirano a semplificare il processo di acquisto dei biglietti aerei per chi viaggia con tariffe agevolate. Residenti, lavoratori, giovani e altri gruppi specifici ora possono utilizzare una semplice autocertificazione per facilitare il proprio viaggio. Tuttavia, questa nuova iniziativa ha sollevato interrogativi e critiche da parte dei sindacati, evidenziando che ci sono ancora questioni aperte e problematiche da affrontare nel sistema dei trasporti.
Misure di semplificazione per i passeggeri
L’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, ha recentemente annunciato importanti novità a seguito dei colloqui con il Comitato di monitoraggio sulla Continuità territoriale. Le modifiche riguardano i viaggiatori con tariffe agevolate, che includono residenti, giovani fino ai 21 anni, studenti fino ai 27, disabili e accompagnatori. Il focus principale è sull’introduzione di un’autocertificazione che semplifichi le procedure di viaggio.
Durante questi incontri, hanno partecipato anche le compagnie aeree coinvolte nel servizio di continuità territoriale, come Aeroitalia, Ita Airways e Volotea, assieme ai rappresentanti dell’Enac. Tra le novità annunciate ci sono il superamento delle limitazioni per l’acquisto dei biglietti da parte delle agenzie e la possibilità di richiedere un rimborso totale dei servizi aggiuntivi non erogati. Queste misure sono pensate per migliorare l’esperienza di viaggio, riducendo le complicazioni burocratiche.
Ulteriori cambiamenti riguardano la tempistica per modificare una prenotazione. Prima, il limite era un’ora prima della partenza, e ora è stato esteso a un’ora e mezza. Questo cambiamento è stato presentato come un passo avanti, sebbene i sindacati sollevino dubbi sulla sua efficacia.
Le critiche del sindacato
Nonostante gli sforzi per migliorare le procedure di viaggio, i sindacati mettono in discussione l’efficacia di queste misure. Arnaldo Boeddu, segretario della Filt Cgil Sardegna, ha espresso la sua preoccupazione sulle recenti modifiche, evidenziando che il sistema dei trasporti è ancora lontano dalla perfezione e presenta problematiche irrisolte.
Boeddu ha contestato la tempistica prolungata per modifiche e rinvii dei voli, sostenendo che un’ora e mezzo potrebbe non essere sufficiente. Il sindacalista teme che le compagnie aeree possano approfittare di questa nuova flessibilità per allinearsi al ribasso, aggravando le condizioni per i viaggiatori.
In aggiunta, il segretario ha messo in evidenza che l’introduzione dell’autocertificazione non apporta miglioramenti significativi. Secondo lui, ci si aspettava un confronto reale con le parti sociali, volto a risolvere varie problematiche e salvaguardare i diritti dei cittadini sardi. È stato notato che le richieste di miglioramenti concreti e di maggiore trasparenza nel settore non sono state ascoltate e che c’è stata una mancanza di dialogo con le organizzazioni sindacali.
Verso una gestione migliore
Le recenti modifiche alle normative di viaggio in Sardegna hanno aperto un dibattito su come migliorare la continuità territoriale e l’efficienza del sistema dei trasporti. I viaggiatori, in particolare quelli che beneficiano di tariffe agevolate, possono ora godere di una procedura semplificata. Ma il feedback critico dei sindacati mette in luce che la strada verso una sistematica efficace è ancora lunga e impervia.
La richiesta di un incontro tra le autorità locali e le organizzazioni sindacali continua a essere una priorità per garantire che i diritti dei passeggeri siano protetti e le esigenze di tutti, in particolare dei più vulnerabili, siano ascoltate. I prossimi sviluppi nelle politiche di trasporto regionale saranno fondamentali per comprendere se le nuove misure porteranno a un reale miglioramento nell’esperienza di volo sui collegamenti regionali.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina