L’amministrazione comunale di Ancona sta intervenendo con un pacchetto di misure per sostenere lo sviluppo delle attività commerciali e artigianali. Sotto la leadership del sindaco Daniele Silvetti, il piano prevede la creazione di opportunità, il miglioramento dei servizi e il potenziamento delle strutture esistenti. L’obiettivo finale è favorire la crescita economica della città attraverso una rete di collaborazioni con il settore privato e il supporto alle nuove iniziative imprenditoriali.
Misure a sostegno di imprese e artigiani
Tra i punti salienti di questo piano, spicca il potenziamento della conoscenza sui bandi europei e regionali. Questi fondi sono cruciali per le attività commerciali e artigianali locali, consentendo l’accesso a risorse essenziali per finanze e sviluppo. Inoltre, si promuoveranno partnership con enti privati per realizzare interventi di manutenzione straordinaria. Un esempio già concreto è la riqualificazione degli Archi di Piazza Cavour, che ha non solo abbellito la città, ma ha anche rivitalizzato l’area dal punto di vista economico.
Un’altra misura significativa riguarda il patrocinio di iniziative di crowdfunding, strumento alternativo al credito tradizionale, utile per finanziare nuovi progetti imprenditoriali. Anche il tema della rateizzazione dei carichi arretrati è stato affrontato: si prevede una rimodulazione degli scaglioni per i debiti inferiori ai 5 mila euro, al fine di alleviare il peso sulle piccole imprese. Questa azione rappresenta un passo importante verso la stabilità economica di molte attività, particolarmente colpite dalle recenti crisi.
A supporto del turismo, l’amministrazione ha messo a punto iniziative volte a potenziare i servizi dedicati al turismo di transito. Non meno importante è la creazione di un fondo specifico per stimolare l’apertura di nuove imprese artigiane e commerciali, mirando a ripopolare e riqualificare aree chiave della città.
Route map e dialogo con le associazioni di categoria
Il pacchetto di misure, firmato dal sindaco Silvetti, sarà votato insieme al bilancio comunale, in una road map condivisa con vari assessori e rappresentanti delle associazioni di categoria. Tra questi ci sono l’assessore al bilancio Giovanni Zinni, l’assessore al patrimonio Angelo Eliantonio e l’assessore al turismo, Daniele Berardinelli. Questa collaborazione mirata ha avviato un dialogo costruttivo con i rappresentanti sindacali locali, come Luca Casagrande di Confartigianato e Giancarlo Gioacchini di Confesercenti, per considerare insieme le istanze sollevate.
Il sindaco Silvetti ha comunicato la volontà dell’amministrazione di apportare un cambiamento concreto e sostanziale per la città, sottolineando che “il rilancio passa attraverso una concertazione proficua con gli operatori economici.” Per Silvetti, investire nel turismo rappresenta un potenziale impulso per l’economia locale, spingendo ulteriormente verso la ricerca delle giuste risorse per assicurare un servizio di qualità.
La consulta per la concertazione e le aspettative future
Ad affiancare queste misure, la consulta per la concertazione proseguirà nel suo lavoro a pieno titolo. L’assessore Zinni ha evidenziato l’importanza delle proposte avanzate dalle associazioni, che forniscono spunti utili per creare nuove attività. L’amministrazione ha il compito di tradurre in realtà le idee promosse, mirando a sostenere l’emergere di nuove realtà economiche nel territorio.
Le associazioni locali, rappresentate da Casagrande, Cantori e Gioacchini, hanno espresso apprezzamento per l’atteggiamento propositivo dell’amministrazione. La loro richiesta di fondi all’interno delle variazioni di bilancio è stata ben accolta, confermando la disponibilità dell’amministrazione a trovare risorse per favorire nuove aperture e garantire la vivibilità delle imprese esistenti.
Il messaggio lanciato è chiaro: “il benessere economico di Ancona è strettamente legato a un contesto sociale attivo e produttivo.” Solo unendo le forze tra istituzioni e associazioni si potrà garantire un futuro prospero per la città e i suoi abitanti. Le attese sono alte, e con queste misure Ancona punta a rilanciarsi come un centro economico vivo e dinamico nella regione.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Marco Mintillo