L’ultimo provvedimento della Giunta regionale della Calabria segna un cambiamento significativo nel panorama della sanità calabrese. Sotto l’impulso del presidente Roberto Occhiuto, sono state approvate nomine chiave che potrebbero influenzare profondamente la gestione e l’efficienza dei servizi sanitari nella regione. Tiziana Frittelli è stata designata come nuovo commissario straordinario del Gom di Reggio Calabria, mentre Monica Calamai assume l’incarico analogo all’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
Nuove nomine nella sanità calabrese
Il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha presentato una serie di delibere che hanno portato a queste nomine destinate a rafforzare le funzioni delle aziende sanitarie calabresi. Con questo atto, Frittelli e Calamai entrano in ruoli di grande responsabilità, con l’obiettivo di portare innovazione e competenze nel settore. Oltre a loro, la Giunta ha confermato Simona Carbone e Antonio Battistini nei rispettivi incarichi di commissari straordinari per l’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro e per l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Questo rimpasto si colloca dopo la cessazione degli effetti del decreto Calabria, che ha imposto precedenti limitazioni operative.
Durante la riunione, i membri della Giunta hanno espresso gratitudine nei confronti dei commissari uscenti, Gianluigi Scaffidi e Antonio Brambilla, il cui lavoro è stato considerato prezioso e fondamentale per il periodo che hanno trascorso in carica. La scelta di dare spazio a nuovi dirigenti rappresenta una strategia volta a rinnovare e ottimizzare i servizi offerti alla cittadinanza.
Tiziana Frittelli: un profilo di eccellenza
Tiziana Frittelli, originaria di Viterbo, porta con sé un bagaglio di esperienze notevoli. Non solo ha conseguito lauree in Giurisprudenza e Scienza dell’economia, ma ha anche un master in Ingegneria gestionale. La sua carriera nel settore della sanità è avviata nel 1998 e, nell’ultimo triennio, ha ricoperto ruoli di alta responsabilità come direttore generale dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni Addolorata” di Roma. Frittelli ha anche diretto la Fondazione “Policlinico Tor Vergata” di Roma, consolidando la sua competenza gestionale.
Dal 2017 ha guidato Federsanità, associazione che si occupa della gestione sanitaria pubblica. La sua formazione e la lunga carriera la pongono in una posizione privilegiata per affrontare le sfide sanitarie di una regione complessa come la Calabria. La nomina a commissario straordinario del Gom di Reggio Calabria rappresenta un importante riconoscimento delle sue capacità e della fiducia riposta nel suo operato. Frittelli dovrà ora affrontare una realtà che richiede non solo competenze amministrative ma anche capacità di innovazione e ascolto delle esigenze del territorio.
Monica Calamai: esperienza e impegno sociale
Monica Calamai, toscana di Follonica, è un’altra figura di spicco in questo rinnovamento. Con una carriera costellata di incarichi di rilievo, Calamai ha appena concluso un periodo come direttore generale dell’Azienda Usl di Ferrara e commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria della stessa città. La sua esperienza include anche ruoli nella Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana, dimostrando la sua versatilità nel gestire non solo temi sanitari ma anche di inclusione sociale.
Calamai è stata una pioniera nel suo campo, diventando primario della direzione ospedaliera a soli 36 anni, e ha fondato la Community “Donne Protagoniste in Sanità”, con l’obiettivo di promuovere la figura femminile nell’ambito della sanità. Le sue competenze e il forte impegno per questioni sociali avrebbero potuto indicare un approccio diverso alla gestione della sanità. Assumendo ora la guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, Calamai dovrà lavorare per superare le sfide esistenti e garantire che i servizi sanitari siano accessibili e in linea con le esigenze della popolazione locale.
La Calabria guarda con attesa a queste nuove nomine, sperando in un’impronta positiva e duratura nel settore della sanità, una delle aree più critiche per lo sviluppo e il benessere della regione.