La giunta provinciale di Bolzano ha recentemente dato il via libera a un importante disegno di legge denominato “Abitare 2025“, che introduce significative modifiche alle normative sull’edilizia abitativa agevolata. Questo provvedimento si propone di migliorare le politiche urbanistiche e di aumentare la contribuzione pubblica nel settore dell’abitazione, con l’obiettivo di garantire un maggior numero di alloggi per i residenti. Arno Kompatscher, presidente della provincia, ha sottolineato l’importanza di riservare più spazi abitativi ai cittadini e di recuperare quelli esistenti.
Obiettivi del disegno di legge “Abitare 2025”
Il disegno di legge “Abitare 2025” affronta la crescente sfida di garantire alloggi adeguati per i residenti, a fronte di un mercato immobiliare in continua ascesa. Kompatscher ha evidenziato l’impennata dei prezzi e dei canoni di affitto, molti dei quali sono stati influenzati da un fenomeno di overtourism, che ha reso difficile per i residenti reperire un’abitazione. Con questo nuovo provvedimento, l’amministrazione vuole garantire che le nuove costruzioni siano destinate soprattutto agli abitanti locali, tenendo conto della scarsità di terreni edificabili disponibili.
In tale contesto, il presidente ha ribadito che è necessario garantire che i privilegiati rispetto agli affitti siano i cittadini di Bolzano. L’idea è di combattere la speculazione edilizia, che ha messo in difficoltà chi vive e lavora nella regione. Per questo motivo, la giunta ha preferito mantenere la norma che destina le nuove abitazioni unicamente ai residenti, rigettando le obiezioni arrivate dal Consiglio dei Comuni.
Accoglimento di osservazioni e modifiche al progetto
Il governo provinciale ha accolto alcune osservazioni formulate dal Consiglio dei Comuni, apportando una serie di modifiche al disegno di legge. Una delle principali preoccupazioni riguarda la mancanza di contributo pubblico per gli alloggi a prezzo calmerato, considerata una lacuna nel precedente testo normativo. Kompatscher ha ammesso che l’assenza di tale previsione era stata un errore, sottolineando la rilevanza di favorire forme abitative che siano economicamente accessibili per la popolazione. La maggiore disponibilità di alloggi a prezzi calmierati consentirebbe infatti la realizzazione di edifici in forma condominiale, riducendo la pressione economica sulle famiglie.
Un altro punto significativo contemplato consiste nella costruzione di alloggi negli spazi interrati. All’interno della normativa, è previsto l’uso parziale di queste strutture per scopi abitativi, sempre nel rispetto delle normative igienico-sanitarie. Questo approccio mira a valorizzare e recuperare gli spazi al di sotto del livello stradale, aumentando così la disponibilità di edifici abitativi utili alla popolazione locale.
Prossimi passi verso l’attuazione della legge
Le modifiche apportate al disegno di legge “Abitare 2025” saranno ora integrate nel testo finale, per essere successivamente presentate alle commissioni competenti del consiglio provinciale. Questo passaggio rappresenta un passo cruciale per l’implementazione delle nuove normative, che avranno un impatto diretto sulla disponibilità di case per residenti e famiglie nella provincia di Bolzano.
In attesa della definitiva approvazione, il governo provinciale sta lavorando per assicurare un ambiente di dialogo costruttivo con i vari attori coinvolti, dal Consiglio dei Comuni agli enti locali. L’obiettivo è garantire un processo trasparente e inclusivo, che possa soddisfare le esigenze della comunità mentre si affrontano le sfide abitative nel contesto contemporaneo.