Il futuro dei porti del Mar Ligure Orientale si tinge di verde grazie all’iniziativa dell’Autorità di Sistema Portuale che ha recentemente avviato un programma volto a stimolare l’adozione di soluzioni sostenibili. Sotto il nome di Green Ports, questo progetto invita concessionari e terminalisti a presentare proposte per l’acquisto di mezzi elettrici e a idrogeno, oltre a investimenti per l’elettrificazione dei mezzi già esistenti. Questa opportunità segna un passo importante verso la transizione ecologica nel settore portuale.
Dettagli sulla selezione delle proposte
L’avviso pubblicato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale è rivolto a tutti i titolari di concessioni valide o di titoli equivalenti che operano nelle aree portuali di competenza. Le proposte devono riguardare interventi che includono l’acquisto di mezzi elettrici o alimentati a idrogeno, utilizzati per la movimentazione di merci e rifiuti, e navette per il trasporto di persone all’interno dell’area portuale. Inoltre, è prevista la possibilità di trasformare mezzi esistenti, consentendo ai terminalisti di rottamare i veicoli sostituiti.
La scelta di puntare su veicoli elettrici e a idrogeno rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di ridurre l’impatto ambientale delle attività portuali, attivando un ciclo virtuoso nel quale il miglioramento della qualità dell’aria e la diminuzione delle emissioni sono centrali.
Sostegno finanziario per le aziende
Una delle novità più significative è l’introduzione di contributi a fondo perduto, che possono coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili fino a un massimo di 300 mila euro per ciascuna impresa in un periodo di tre anni. Questo rappresenta un’opportunità da non perdere per le aziende che desiderano effettuare investimenti importanti nella sostenibilità. Tuttavia, è importante notare che questi contributi non possono essere cumulati con altre fonti di finanziamento comunitarie, creando una necessità di pianificazione strategica per le aziende interessate.
L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia promossa dall’Autorità per favorire una gestione portuale più sostenibile e in linea con le normative europee in materia di ambiente. È quindi fondamentale che le aziende interessate si preparino a presentare le proprie domande entro il termine fissato, ovvero le ore 12 del 31 gennaio 2025.
Tempistiche e modalità di partecipazione
Per partecipare all’iniziativa, le aziende devono seguire un processo di registrazione e invio delle proposte entro la scadenza indicata. Inoltre, le richieste di chiarimento potranno essere inoltrate fino alle ore 12 del 17 gennaio 2025. È consigliabile ai concessionari a portare a termine una preparazione meticolosa, affinché tutte le informazioni necessarie siano fornite in modo chiaro e completo. Questo approccio contribuirà a garantire che le domande siano esaminate nel rispetto delle tempistiche previste dall’Autorità.
Questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nel processo di trasformazione ecologica del settore portuale italiano, dimostrando l’impegno a investire in un futuro più sostenibile, meno inquinato e maggiormente efficiente dal punto di vista energetico. I porti del Mar Ligure Orientale stanno così aprendo la strada a una nuova era di innovazione e rispetto per l’ambiente.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Laura Rossi