Nuove piste investigative sul caso di Cristina Golinucci, 32 anni dalla sua scomparsa a Cesena

Nuove piste investigative sul caso di Cristina Golinucci, 32 anni dalla sua scomparsa a Cesena

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Nuove piste investigative sul caso di Cristina Golinucci, 32 anni dalla sua scomparsa a Cesena - Gaeta.it

La scomparsa di Cristina Golinucci, avvenuta 32 anni fa, continua a generare interesse e preoccupazione, sollevando interrogativi e nuovi sviluppi. Gli avvocati della famiglia Golinucci hanno richiesto il rinvio dell’udienza fissata per il 26 settembre dal tribunale di Forlì, indicando che una nuova testimonianza potrebbe riaccendere le indagini sul caso. Cristina, scomparsa il primo settembre 1992, è al centro di un complesso fascicolo aperto per omicidio a carico di ignoti.

Il mistero di Cristina Golinucci

Scomparsa e indagini iniziali

Cristina Golinucci, all’epoca ventunenne, scomparve senza lasciare traccia mentre si recava a un appuntamento con il proprio padre spirituale al convento dei Cappuccini di Cesena. Quel giorno, le segnalazioni sulla sua presenza si interruppero bruscamente, dando il via a un’intensa attività investigativa da parte delle autorità. Le indagini iniziali si concentrarono su diversi sospettati, ma nonostante gli sforzi, non si è mai riusciti a trovare informazioni concrete sul suo destino.

Negli anni, il fascicolo di indagine è stato riaperto e chiuso più volte, senza giungere a risultati conclusivi. La Procura di Forlì ha sollecitato per ben dieci volte l’archiviazione del caso, affermando che non ci sono prove sufficienti per procedere. Tuttavia, la famiglia di Cristina, rappresentata dall’avvocato Barbara Iannuccelli e dall’avvocato Nicodemo Gentile, ha costantemente ribadito la propria determinazione a trovare verità e giustizia.

La richiesta di rinvio

In occasione dell’udienza del 26 settembre, gli avvocati hanno ritenuto fondamentale presentare una nuova testimonianza, la quale potrebbe fornire un ulteriore impulso all’indagine. Questa richiesta è stata motivata da una telefonata ricevuta da Iannuccelli, proveniente da una donna che ha riferito le dichiarazioni di suo padre. Secondo quanto riportato, suo padre, che si era recato a raccogliere asparagi nei pressi di Mercato Saraceno, avrebbe visto un frate accompagnato da una giovane ragazza, successivamente identificata come possibile Cristina, dirigersi in una zona boschiva.

Nuove testimonianze e indagini complementari

Dettagli delle nuove rivelazioni

Le nuove informazioni non si limitano solo a questo avvistamento. L’anziana ha anche accennato alla presenza di due sacchi neri rinvenuti da un amico del padre della ragazza, che avrebbero “emanato un odore sgradevole”. La segnalazione di quest’ultimo episodio ai carabinieri potrebbe rappresentare un ulteriore elemento di indagine e offre un contesto che prima non era emerso nei procedimenti precedenti. Pertanto, l’importanza di raccogliere queste testimonianze non può essere sottovalutata.

Gentile e Iannuccelli hanno sottolineato la necessità di indagare ulteriormente, poiché c’è il timore che il termine fissato del 26 settembre impedisca una corretta valutazione di queste nuove informazioni. La loro richiesta di rinvio mira a garantire che ogni possibile indizio venga esaminato con la dovuta attenzione, nell’ambito di un caso che ha lasciato nell’incertezza la famiglia di Cristina per oltre tre decenni.

Un incontro per ricordare Cristina

Oggi, in una manifestazione che unisce memoria e speranza, la madre di Cristina, Marisa Degli Angeli, parteciperà a un incontro commemorativo a Ronta, frazione di Cesena. Questo evento segna il 32° anniversario della scomparsa della giovane, un’occasione per riflettere sul passato e sulla continua ricerca della verità da parte della famiglia. L’incontro rappresenta anche un momento di supporto per tutti coloro che, come Marisa, continuano a lottare per risposte e per mantenere viva la memoria di Cristina.

Il caso di Cristina Golinucci, un mistero avvolto da tre decenni di silenzio e incertezze, mostra come la determinazione delle famiglie possa riaccendere speranze e risvegliare l’interesse pubblico, invitando tutti a non dimenticare.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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