Dal 1 aprile 2025, il modo in cui i passeggeri trasportano e utilizzano i powerbank durante i voli subirà importanti cambiamenti. Dopo un grave incidente su un volo della Hong Kong Airlines, molte compagnie aeree stanno intraprendendo misure drastiche per garantire la sicurezza a bordo. Questo articolo esplorerà le cause di tali provvedimenti e le nuove regole che i viaggiatori dovranno rispettare.
L’incidente che ha spinto all’azione
Il 20 marzo 2025, un evento critico ha riacceso il dibattito sulla sicurezza aerea legato all’uso delle batterie al litio. Un powerbank a bordo di un volo Hong Kong Airlines ha preso fuoco durante il volo a un’altitudine di 3000 metri, scatenando un incendio in cabina. Fortunatamente, grazie alla prontezza di riflessi del personale e alla gestione calma dei passeggeri, è stato possibile eseguire un atterraggio di emergenza senza feriti. Questo episodio ha fatto emergere la drammatica realtà del potenziale rischio rappresentato dai dispositivi di ricarica in volo.
La Federal Aviation Administration ha identificato le batterie al litio come una delle cause primarie di incendi a bordo degli aerei, con statistiche che parlano di tre incidenti simili ogni due settimane. In seguito a questa preoccupante rilevazione, le compagnie aeree hanno cominciato a considerare seriamente il rischio e hanno deciso di prendere provvedimenti più severi. La necessità di garantire la sicurezza dei viaggiatori ha portato a una revisione delle politiche riguardanti il trasporto di powerbank.
Nuove restrizioni sui powerbank a partire da aprile
Le nuove norme, che entreranno in vigore a partire dal 1 aprile 2025, verranno adottate da importanti compagnie aeree come Singapore Airlines e la sua low-cost Scoot. Tra le regole principali, spicca il divieto di utilizzo dei powerbank durante il volo; non sarà più consentito collegarli alle porte USB dei sedili. Questa misura intende eliminare ogni possibilità di surriscaldamento e incendio causato da sovraccarico o cortocircuito.
In aggiunta a questa restrizione, i powerbank dovranno essere trasportati esclusivamente nel bagaglio a mano. Non sarà quindi possibile imbarcarli nel bagaglio da stiva, dove le condizioni possono risultare più favorevoli a problemi come il surriscaldamento. I viaggiatori dovranno prestare particolare attenzione anche ai limiti di potenza: saranno accettati senza autorizzazione solo i powerbank con capacità fino a 100 wattora . Per quelli con capacità compresa tra 100 e 160 Wh sarà necessaria l’approvazione della compagnia aerea.
Queste misure non sono valide solo per le compagnie di Singapore. Anche in Corea del Sud, diverse aerolinee, tra cui Korean Air e Asiana Airlines, hanno annunciato restrizioni simili. I passeggeri dovranno garantire che le batterie di riserva siano riposte nel bagaglio a mano, all’interno di sacchetti sigillati e protetti da nastro isolante o custodie ignifughe. Durante il volo, sarà vietato anche in questo caso l’uso delle batterie portatili.
Rischi associati ai powerbank in volo
Le nuove normative sottolineano l’urgenza di affrontare le problematiche associate all’uso dei powerbank sugli aerei. Tra i principali rischi ci sono il surriscaldamento, il sovraccarico e il cortocircuito, tutti fattori in grado di causare incendi. Quando un aereo è in volo, la cabina è pressurizzata e il rischio di incidenti si amplifica. Dispositivi di ricarica come i powerbank, che sono oggi all’ordine del giorno, possono risultare pericolosi in tale contesto.
L’adozione di regole più rigorose è una risposta necessaria agli incidenti passati e al incremento delle vendite di powerbank, così diffuse tra i viaggiatori moderni. Mentre le misure di sicurezza si stringono in Asia, è probabile che anche le compagnie europee seguano l’esempio, per garantire la totalità dei viaggiatori e del personale a bordo. C’è da aspettarsi che negli arrivi arriveranno normative simili, data la crescente attenzione rivolta alla sicurezza nei cieli.