Il sistema scolastico italiano si prepara a cambiare volto per la maturità del 2025. Per gli studenti della classe 2006, ci sono novità significative che includono requisiti più stringenti per l’ammissione all’esame finale. Con l’introduzione di un test di cittadinanza per chi ha un voto di condotta pari a 6 e la necessità di svolgere l’alternanza scuola-lavoro , il governo mira a garantire una preparazione completa e responsabile dei giovani al termine del loro percorso scolastico.
La nuova struttura della maturità
Il 18 giugno 2025, gli studenti della classe 2006 affronteranno il loro esame di maturità, iniziando con il tema di italiano alle 8.30. La struttura dell’esame prevede non solo la prova di italiano, ma anche la seconda prova che varierà a seconda dell’indirizzo scolastico. Gli studenti del Liceo Classico sosterranno Latino, mentre quelli del Liceo Scientifico dovranno cimentarsi con Matematica, scelto nuovamente come materia principale. L’adozione della materia specifica per ogni liceo è stata pensata per fornire ai ragazzi l’opportunità di rivelare quanto appreso negli anni di studio.
Dal 2025, il requisito di alternanza scuola-lavoro diventa obbligatorio. Questa norma, anche se introdotta nel 2017, non era mai stata attuata. Gli studenti che si presenteranno con un voto di condotta di 6 saranno tenuti a presentare un elaborato su un tema di cittadinanza attiva, che sarà discusso nel colloquio finale. Questa introduzione offre una dimensione nuova e pratica all’esame, ponendo l’accento sul comportamento e sull’impegno sociale degli studenti.
L’opinione del sindacato DirigentiScuola
Il sindacato DirigentiScuola ha espresso preoccupazione riguardo a queste novità. Secondo il sindacato, l’introduzione della valutazione del comportamento non dovrebbe avvenire senza un adeguato regolamento ministeriale. Si segnala come le scuole e gli studenti potrebbero non essere pronti per questi cambiamenti. Il sindacato teme che ciò possa causare confusione nella valutazione e nelle modalità di preparazione per gli esami.
Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha rassicurato obiettando che l’esame sarà una realistica opportunità per ciascun studente di mostrare le proprie competenze, includendo anche la valutazione del comportamento. L’obiettivo finale è quello di elevare la qualità dell’istruzione e di promuovere un’educazione che valorizzi il rispetto e l’apprendimento attivo.
Dettagli sulle materie della seconda prova
L’architettura della maturità non si limita alle sole prove scritte, bensì si estende a una varietà di materie specifiche per ciascun indirizzo. Per esempio, per il Liceo Linguistico è prevista la prova di Lingua e cultura straniera 1, mentre il Liceo delle Scienze Umane dovrà affrontare Scienze umane con diritto ed economia politica per l’indirizzo economico-sociale.
Anche gli Istituti Tecnici sfoggiano un ampio ventaglio di materie. Gli studenti che seguono la specializzazione in “Amministrazione, Finanza e Marketing” dovranno affrontare Economia aziendale, così come gli studenti di turismo che studieranno Lingua inglese. Questo approccio diversificato assicura che ogni studente possa confrontarsi con materie che rispecchiano i propri interessi e abilità, preparandoli per il futuro accademico e professionale.
Dopo le prove scritte, seguirà il colloquio orale, il quale avrà lo scopo di valutare il profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato. Le commissioni esaminatrici, composte da membri esterni e interni, garantiranno un processo di selezione equo e trasparente. Questa nuova organizzazione mira a preparare i giovani non solo a superare l’esame, ma anche a trarne un’esperienza educativa di valore.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Armando Proietti