Nuove ricerche sul legame tra alimentazione e acufene: frutta, fibre e latticini in primo piano

Nuove ricerche sul legame tra alimentazione e acufene: frutta, fibre e latticini in primo piano

Uno studio cinese suggerisce che una dieta ricca di frutta, fibre, latticini e caffeina può ridurre i sintomi dell’acufene, aprendo nuove prospettive per la salute uditiva.
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Nuove ricerche sul legame tra alimentazione e acufene: frutta, fibre e latticini in primo piano - Gaeta.it

Ricerche recenti provenienti dalla Cina offrono spunti significativi sulla connessione tra alimentazione e riduzione dei sintomi di acufene, nota come la percezione di suoni senza una fonte esterna. Il team di esperti della Chengdu University of Traditional Chinese Medicine ha condotto uno studio approfondito, pubblicato su BMJ Open, che mette in evidenza l’importanza di una dieta ricca di frutta, fibre, latticini e caffeina. Questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la salute uditiva di milioni di persone nel mondo.

Che cos’è l’acufene?

L’acufene è una condizione caratterizzata dalla percezione di suoni come ronzio, squillo o ticchettio, in assenza di stimoli esterni. Questa condizione colpisce circa il 14% degli adulti globalmente. Oltre alla fastidiosa sensazione sonora, l’acufene è spesso associato a problemi psicologici come ansia, depressione e stress. In casi più gravi, questa condizione può contribuire a pensieri suicidi. Attualmente non esiste una cura definitiva per l’acufene; tuttavia, esistono trattamenti che possono alleviare i sintomi. Questi includono terapie comportamentali, farmaci e l’uso di apparecchi acustici, che possono aiutare a migliorare la qualità della vita delle persone affette.

Lo studio e i risultati

Nel cercare di comprendere meglio il legame tra dieta e acufene, i ricercatori hanno esaminato i dati di 301.533 partecipanti, analizzando 15 diversi fattori dietetici. Tra questi, sono stati inclusi carboidrati, caffeina, uova, frutta, fibre, grassi, carne, proteine, zucchero, pesce, verdure e latticini. L’obiettivo era identificare eventuali relazioni tra l’assunzione di specifici alimenti e l’insorgenza di acufene.

Lo studio ha rivelato che un aumento del consumo di frutta, fibre alimentari, latticini e caffeina è associato a una significativa diminuzione del rischio di sviluppare acufene. In particolare, è stato notato che il consumo di frutta riduce l’insorgenza del 35%, mentre le fibre alimentari portano a una riduzione del 9%. Anche i latticini mostrano un effetto protettivo, con una diminuzione del 17%, mentre un aumento dell’assunzione di caffeina comporta una riduzione del 10%. Gli autori dello studio hanno concluso che non sono emerse associazioni significative tra gli altri fattori alimentari analizzati e l’acufene.

Implicazioni per la salute e futuro della ricerca

Questi risultati sollevano alcune questioni interessanti riguardo l’approccio alimentare alla gestione dell’acufene. I ricercatori evidenziano che la protezione dei vasi sanguigni e dei nervi, nonché le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di certi alimenti, potrebbero essere alla base del legame trovato. Tuttavia, nonostante le scoperte incoraggianti, gli esperti avvertono che sono necessari ulteriori studi su larga scala per convalidare questi risultati e approfondire la comprensione della relazione tra assunzione di cibo e acufene.

In sintesi, l’analisi suggerisce che una dieta equilibrata, ricca di frutta, fibre, latticini e caffeina, potrebbe rappresentare un alleato nella gestione dei sintomi dell’acufene. La comunità scientifica guarda con interesse a future indagini per confermare questi benefici e potenzialmente aprire nuove strade nella cura e nella prevenzione di questa condizione, che colpisce una percentuale significativa della popolazione mondiale.

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