Un nuovo capitolo si apre nella drammatica vicenda legata alla morte di Satnam Singh, bracciante agricolo di origine indiana, avvenuta in seguito a un incidente sul lavoro. Oggi, il tribunale di Latina ascolterà una testimone che potrebbe fornire dettagli cruciali riguardo ai momenti che precedettero la tragedia. La testimonianza sarà esaminata nell’ambito di un incidente probatorio richiesto dalla difesa di uno dei presunti responsabili, il quale è attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario.
I fatti del tragico pomeriggio
L’incidente e le conseguenze
Il 17 giugno, Satnam Singh subì un grave incidente mentre lavorava nell’azienda agricola dei LOVATO, dove si occupava di attività agricole. Durante il suo turno, Singh perse un braccio a causa di un infortunio sul lavoro, una situazione che avrebbe dovuto mobilitare immediatamente i soccorsi. Tuttavia, secondo le testimonianze finora emerse, il proprietario dell’azienda, ANTONELLO LOVATO, non avrebbe contattato i servizi medici. Invece, pare che abbia caricato Singh su un furgone e lo abbia abbandonato di fronte alla propria abitazione in via Genova a Borgo Bainsizza, a Cisterna. Una scelta che ha sollevato interrogativi e indignazione in seno all’opinione pubblica e alle autorità .
Il ruolo della vedova
Nell’udienza del 26 luglio scorso, la vedova di Satnam Singh ha fornito una ricostruzione dettagliata degli eventi successivi all’incidente. Ha descritto la frustrazione e il dolore provato nel vedere il marito in quelle condizioni, riportando il rifiuto di aiuto da parte di CHI avrebbero dovuto prendersi cura della situazione. La testimonianza della donna ha avuto un forte impatto emotivo e ha portato a una maggiore attenzione mediatica sul caso, contribuendo ad accrescere le tensioni attorno alla questione della sicurezza sul lavoro e dei diritti dei lavoratori stranieri.
La nuova testimonianza
Aspettative dalla testimonianza della dipendente
Oggi, in tribunale, si attende che la nuova testimone, una dipendente della stessa azienda, fornisca la sua versione dei fatti. I legali di Antonello Lovato hanno richiesto la raccolta e la registrazione della sua deposizione poiché considerano che le informazioni che potrà fornire siano di fondamentale importanza per chiarire la dinamica dell’incidente. La donna era presente nel campo al momento dell’accaduto e potrebbe disporre di elementi che possano avvalorare o smentire le ricostruzioni già ascoltate. La sua testimonianza si configura, dunque, come una potenziale chiave di volta per comprendere il contesto e i comportamenti delle persone coinvolte.
Implicazioni legali
Il Giudice per le indagini preliminari, GIUSEPPE MOLFESI, ha accolto la richiesta dei legali di Lovato, dando così maggiore peso all’importanza della nuova prova. L’esito dell’udienza odierna sarà cruciale nel determinare l’evoluzione del processo. Le implicazioni legali non riguardano solo l’indagine sull’omicidio volontario, ma si estendono anche alle responsabilità aziendali e alle condizioni legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro, tema di grande rilevanza in un momento in cui il dibattito sulla protezione dei diritti dei lavoratori stranieri è particolarmente acceso.