Con l’entrata in vigore delle recenti modifiche alla legge sulla sicurezza stradale, il panorama delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità si è fatto decisamente più severo. A partire dal 14 dicembre, diverse novità riguardano l’applicazione delle sanzioni, in particolare nei contesti urbani, dove gli incidenti stradali rappresentano una preoccupazione crescente. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade, le nuove regole fanno luce sulle conseguenze che si possono affrontare in caso di infrazione.
Sanzioni amministrative aumentate
Il primo punto da considerare è l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie, che colpiscono chi supera i limiti di velocità. Se un conducente viene sorpreso a viaggiare a una velocità superiore ai 10 chilometri orari e fino a 40 chilometri orari sopra il limite stabilito, si trova di fronte a una sanzione che va da 173 a 694 euro. Questo incremento delle multe risponde all’esigenza di dissuadere comportamenti irresponsabili alla guida, promuovendo una maggiore responsabilità tra gli automobilisti.
Negli ultimi anni, gli incidenti causati da eccesso di velocità all’interno dei centri abitati hanno evidenziato la necessità di misure più severe. Pertanto, le sanzioni amministrative non solo si sono ampliate, ma sono diventate più salate. Con l’entrata in vigore del nuovo codice, il messaggio è chiaro: chi supera i limiti di velocità dovrà affrontare penalità più pesanti.
Rincari e recidiva nei centri abitati
La situazione diventa particolarmente grave per chi commette un’infrazione all’interno di un centro abitato. La legge prevede che, in caso di recidiva – quindi se il conducente è stato sorpreso per almeno due volte in un anno a superare di 10-40 chilometri orari il limite di velocità – le sanzioni aumentino notevolmente. In questi casi, l’importo della multa può salire da 220 fino a 880 euro. L’intento è chiaro: ridurre il numero di incidenti e migliorare la sicurezza stradale nelle aree dove si concentra il traffico.
Queste nuove norme non sono solo una questione di multe. Le conseguenze possono estendersi oltre il semplice pagamento di una sanzione pecuniaria, poiché chi si rende colpevole di tale violazione può incorrere in sanzioni accessorie. La sospensione della patente di guida sarà compresa tra 15 e 30 giorni, aumentando ulteriormente le ripercussioni per la condotta negligente.
La voce delle autorità
Antonella Fiorino, commissario capo della Polizia di Stato, ha sottolineato l’importanza di queste modifiche per garantire la sicurezza sulle strade. Gli interventi normativi puntano a incentivare comportamenti più responsabili tra gli automobilisti, con l’obiettivo finale di ridurre il numero di incidenti stradali. La Polizia di Stato giocherà un ruolo cruciale per vigilare sul rispetto delle nuove regole, assicurandosi che tutti i conducenti siano a conoscenza delle sanzioni in vigore.
Le nuove disposizioni giuridiche non intendono solo punire, ma anche educare e prevenire. La presenza attiva delle forze dell’ordine sulle strade sarà fondamentale per monitorare il rispetto delle regole e per ridurre il tasso di incidenti legati alla velocità.