Dartmoor, un altopiano inglese situato nel Devon, ha fatto parlare di sé grazie a recenti scoperte archeologiche che rivelano vestigia di un passato enigmatico. Questo parco nazionale, noto per la sua natura selvaggia e la vegetazione paludosa, custodisce segreti legati a monumenti risalenti al periodo neolitico. La scoperta di cerchi di pietre nascoste dalla vegetazione fornisce spunti per riconsiderare l’importanza storica di quest’area.
La scoperta dei cerchi di pietre
Nel 2007, il patrimonio archeologico di Dartmoor è stato arricchito dalla scoperta di 80 cerchi di pietre simili a quelli di Stonehenge, grazie ai lavori di un archeologo appassionato, Alan Endacott. Le ricerche più recenti hanno messo in evidenza due nuovi cerchi, indicando la possibilità che in passato esistesse un “arco sacro” di monumenti, un’idea che ha affascinato studiosi e appassionati di storia.
Endacott ha dedicato gran parte della sua carriera a studiare queste strutture, e i suoi sforzi sono stati premiati. Uno dei cerchi trovato di recente presenta caratteristiche simili a Stonehenge, mentre il secondo si colloca appena all’esterno di questo circolo e potrebbe aver funto da sentiero per pellegrini nel corso del tempo. Il primo cerchio è stato battezzato “Il Circolo di Metheral”, in onore della collina sottostante, misurando circa 40 x 33 metri e composto da 20 pietre, molte delle quali sono cadute.
La secondaria scoperte ha rivelato anche segni di una sponda esterna circolare, simile a strutture di rilevanza archeologica presenti in altre località storiche del Regno Unito, tra cui le Stripple Stones in Cornovaglia e l’Anello di Brodgar nelle Orcadi. Non da ultimo, è emerso un dolmen crollato, ribattezzato “Il Fratello Dolmen Caduto”, per rendere omaggio agli abitanti di Dartmoor caduti nelle guerre mondiali.
L’ipotesi dell’arco sacro
Secondo Endacott, questi monumenti potrebbero rappresentare un arco sacro che circondava le alture dell’alto piano. Si presume che un tempo Dartmoor fosse ricoperta da fitte foreste, i cui alberi avrebbero avuto un ruolo significativo nella simbologia e nell’uso dei monumenti. Questi, infatti, potrebbero aver servito non solo a delimitare il territorio, ma anche come indicatori visivi per chi si muoveva in quest’area selvaggia.
Le domande che sorgono intorno alla funzione e alla costruzione di questi cerchi, però, restano ancora parzialmente irrisolte. Endacott ha osservato che la sua recente scoperta ha superato le aspettative e ha aperto nuove strade nella ricerca, ma ha sollevato interrogativi sulle intenzioni degli antichi costruttori. Le prove suggeriscono che le pietre fossero in origine allineate verticalmente, ma le modalità della loro collocazione e la data esatta della costruzione rimangono avvolte nel mistero.
Un’attenta analisi di queste strutture potrebbe fornire informazioni importanti per comprendere le pratiche rituali e sociali delle comunità neolitiche. Endacott ha manifestato l’intenzione di proseguire la sua ricerca per rivelare ulteriori dettagli su questo affascinante sito archeologico e su altri potenziali luoghi di interesse a Dartmoor.
Una risorsa culturale da esplorare
Dartmoor potrebbe rivelarsi un’importante fonte di informazioni sulla preistoria britannica. La presenza di circoli di pietre e le implicazioni di un possibile arco sacro fanno di quest’area un oggetto di studio cruciale per archeologi e storici. Queste scoperte non solo contribuiscono a completare il quadro delle pratiche culturali antiche, ma offrono anche un legame tangibile con il passato remoto del Regno Unito.
Con il suo ricco patrimonio culturale e naturale, Dartmoor offre opportunità senza precedenti per approfondire la nostra comprensione del neolitico e delle civiltà che lo hanno preceduto. La continua ricerca in quest’area potrebbe portare a nuove, significative scoperte, cambiando il nostro punto di vista sulle antiche tradizioni locali. Questi ritrovamenti, e altri che potrebbero venire alla luce in futuro, arricchiranno il patrimonio archeologico e culturale della Gran Bretagna, rivelando le storie dimenticate di una terra affascinante e misteriosa.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti