Nuove strade nei municipi VII e XIV: investimenti per il futuro di Roma entro il 2026

Nuove strade nei municipi VII e XIV: investimenti per il futuro di Roma entro il 2026

Roma Capitale investe 19,2 milioni di euro per progettare due nuove strade nei municipi VII e XIV, migliorando la viabilità e sostenendo la crescita urbana entro il 2026.
Nuove strade nei municipi VII Nuove strade nei municipi VII
Nuove strade nei municipi VII e XIV: investimenti per il futuro di Roma entro il 2026 - Gaeta.it

Con l’obiettivo di migliorare la viabilità e sostenere la crescita urbana, Roma Capitale ha avviato la progettazione di due nuove strade nei municipi VII e XIV, grazie a un finanziamento totale di 19,2 milioni di euro. Questi interventi, voluti per facilitare gli spostamenti nelle aree periferiche della città, fanno parte del piano di opere giubilari che si prevede saranno ultimati entro il terzo trimestre del 2026.

Dettagli del progetto di viabilità

La convenzione stipulata tra Roma Capitale e la società regionale Astral prevede un investimento di 9,6 milioni di euro per ciascun intervento stradale. Il primo riguarda la realizzazione di una nuova arteria che collegherà via Esperia Sperani a via Casorezzo, mentre il secondo progetto mira a costruire una nuova viabilità di collegamento tra via Lucrezia Romana e la rampa del Grande Raccordo Anulare . Entrambi i progetti sono stati identificati come necessari per ovviare alle carenze di infrastrutture nelle aree in rapida urbanizzazione.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, ha evidenziato come tali opere siano state incluse nella lista degli interventi giubilari per garantire una rapida attuazione. Si tratta di iniziative attese da tempo e che risponderanno a una domanda crescente di una viabilità più ordinata e funzionale, destinata a migliorare la qualità della vita nei municipi interessati.

Nuova viabilità di collegamento a via Lucrezia Romana

Il progetto di collegamento tra via Lucrezia Romana e la rampa del GRA non solo rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della rete stradale, ma mira a completare i raccordi con la viabilità locale già esistente. L’area, che ha visto un aumento notevole della popolazione tra il 2001 e il 2006, presenta oggi una pressione urbanistica aggravata dalle urbanizzazioni realizzate nel Piano di zona Osteria del Curato. Nonostante questo, la rete viaria è rimasta inadeguata.

L’intervento, con un costo di 9,6 milioni, prevede l’adeguamento delle infrastrutture stradali e il miglioramento dei collegamenti con i principali flussi di traffico, contribuendo così a facilitare gli spostamenti per i residenti della zona. L’integrazione della viabilità locale al sistema di viabilità ad alta capacità dovrebbe rendere gli spostamenti più agevoli, rispondendo così alle esigenze di una comunità in espansione.

Ristrutturazione delle infrastrutture in via Esperia Sperani e via Casorezzo

Il secondo intervento interessa la zona di Selva Candida, dove è prevista una completa ristrutturazione della viabilità locale in grado di soddisfare le esigenze dei mezzi di trasporto. Il progetto, finanziato con altri 9,6 milioni di euro, prevede la creazione di un asse viario di circa 1,4 chilometri, realizzato in parte su infrastrutture esistenti e in parte su territori attualmente non urbanizzati.

Questo nuovo tratto collegherà via Casorezzo, nelle vicinanze di via Cogliate, a via Esperia Sperani, un nodo di scambio della linea ferroviaria FM3. La costruzione di questa arteria avrà un impatto significativo nel migliorare il collegamento tra le aree residenziali e il resto della città, rendendo più efficiente l’accesso a servizi e opportunità lavorative per gli abitanti dei quartieri di Casalotti, Selva Candida e Selva Nera. Inoltre, è prevista la sistemazione di una rotatoria per facilitare l’ingresso e l’uscita dal nuovo asse viario.

A completamento dell’intervento saranno realizzati anche sistemi di smaltimento delle acque e un collettore fognario, che contribuiranno a gestire in modo efficace le acque reflue, migliorando ulteriormente le condizioni igienico-sanitarie della zona. Con questi lavori, Roma Capitale punta a creare un’infrastruttura urbana più coesa e funzionale, elemento chiave per una città che continua a crescere e svilupparsi.

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