Nuove strategie per il programma GOL 2: l'Abruzzo punta su upskilling e reskilling

Nuove strategie per il programma GOL 2: l’Abruzzo punta su upskilling e reskilling

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Nuove strategie per il programma GOL 2: l'Abruzzo punta su upskilling e reskilling - Gaeta.it

Il programma GOL 2 ha l’obiettivo di rivitalizzare le politiche del lavoro in Abruzzo, adeguando la formazione professionale alle necessità del mercato. Le nuove linee guida mirano a semplificare l’accesso ai corsi, incentivando il miglioramento delle competenze e la riqualificazione dei lavoratori. L’assessore alle Attività Produttive e al Lavoro, Tiziana Magnacca, ha fornito dettagli chiave in merito al nuovo avviso durante una conferenza stampa a Pescara.

Il programma GOL 2: un’evoluzione necessaria

Un nuovo approccio alla formazione professionale

Il programma GOL 2 rappresenta un passo significativo nel panorama delle politiche attive del lavoro in Abruzzo. Secondo l’assessore Magnacca, si tratta di superare la storica separazione tra le politiche della formazione e quelle del lavoro. L’iniziativa propone una personalizzazione degli interventi formativi, adattandoli alle specifiche necessità delle imprese. Questa nuova metodologia si propone di creare un catalogo di corsi più agili e mirati, che possa rispondere in modo efficace alle esigenze di formazione del territorio.

Tempistiche e modalità di partecipazione

Domande per la partecipazione al progetto GOL 2 potranno essere presentate dagli Organismi di Formazione dal 19 agosto fino al 13 settembre 2023. Le richieste dovranno essere effettuate esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata, consultabile sul sito ufficiale della Regione Abruzzo. Il nuovo avviso verrà ufficializzato il 5 agosto, e sono già previste risorse specifiche per l’affidamento in concessione di corsi formativi.

Obiettivi del programma: valorizzazione del capitale umano

Un supporto alle categorie svantaggiate

GOL 2 si propone di affiancare non solo i lavoratori in cerca di occupazione, ma anche quelli che si trovano in situazioni di svantaggio o vulnerabilità. L’assessore Magnacca ha sottolineato l’importanza di garantire alle persone coinvolte nel programma la centralità e la libertà di scelta. L’approccio mira a favorire lo sviluppo del capitale umano, rendendo i percorsi formativi coerenti con le esigenze del mercato del lavoro regionale.

Focus sui settori strategici del lavoro

Una particolare attenzione è rivolta ai percorsi formativi richiesti dal mondo del lavoro. Magnacca ha citato alcune delle figure professionali emergenti e richieste dalle aziende abruzzesi, come l’operatore meccatronico, il giuntista di fibra ottica e l’installatore e manutentore di impianti elettrici. L’adesione a questi profili professionali consente di rispondere rapidamente ai fabbisogni di competenze espressi dal settore produttivo, promuovendo un reinserimento efficace dei disoccupati nel mercato del lavoro.

Colloqui e collaborazioni con il mondo produttivo

Il coinvolgimento delle istituzioni e degli esperti

Durante la conferenza stampa, oltre a Tiziana Magnacca, sono intervenuti anche Renata Durante, direttrice del Dipartimento Lavoro-Sociale, e Nicoletta Bucco, dirigente del Servizio Formazione e Apprendimento permanente. Le loro presenze indicano un approccio collaborativo tra le istituzioni regionali e le esigenze delle aziende locali. Attraverso la condivisione di esperienze e informazioni, si intende garantire l’efficacia degli interventi formativi.

Un dialogo continuo con le imprese

Il nuovo avviso è il risultato di un attento confronto con il tessuto produttivo regionale, necessario per comprendere le reali necessità di competenze. Questo dialogo è vitale per l’identificazione di percorsi formativi che possano realmente incrementare l’occupabilità e facilitare il reinserimento lavorativo, contribuendo così a una ripresa economica sostenibile per la regione.

Il programma GOL 2 appare quindi come un’iniziativa strategica, pronta a rispondere in maniera concretamente adattata alle sfide del mercato del lavoro attuale, con un forte focus sulla formazione e sull’occupabilità.

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