A partire dal 1° giugno 2025, la Grecia introdurrà una nuova tassa destinata a chi partecipa a crociere, un provvedimento che interesserà soprattutto i passeggeri in sosta presso le famose isole di Mykonos e Santorini. Questa misura, che varia in base alla stagione e alla località, rappresenta un approccio strategico del governo ellenico mirato a migliorare le infrastrutture e i servizi per i visitatori. Le entrate generate verranno utilizzate per agevolare l’esperienza di viaggio e rinnovare strutture sempre più affollate durante i mesi estivi.
Dettagli della nuova tassa per crocieristi
Il nuovo sistema di tassazione prevede importi distinti in base alla stagione in cui i turisti sbarcheranno. Durante l’alta stagione, che va da giugno a settembre, i crocieristi che scendono a Mykonos o Santorini dovranno pagare 20 euro a persona, mentre per le altre isole la tariffa sarà di 5 euro. Nei periodi di spalla, da aprile a maggio e in ottobre, la tassa scenderà a 12 euro per le due isole principali e a 4 euro per gli altri porti. Infine, da novembre a marzo, i turisti pagheranno solo 4 euro per Mykonos e Santorini e 1 euro per i porti delle altre isole.
Questa struttura tariffaria è stata pensata per fare fronte all’afflusso crescente di passeggeri, previsto dai governi locali e dalle compagnie di crociera. Secondo le stime, il Ministero del Turismo si aspetta che l’introduzione di questa tassa generi annualmente incassi per circa 50 milioni di euro. Questi fondi saranno ripartiti equamente: un terzo andrà ai comuni costieri, un altro a miglioramenti in ambito portuale, e la restante parte sarà destinata al Ministero del Turismo per elevare gli standard di qualità dei servizi ai visitatori.
Obiettivi e vantaggi attesi dalla misura
Il Ministro del Turismo greco, Olga Kefalogianni, ha spiegato che non si tratta solo di gestire i flussi di turismo, ma anche di costruire un’infrastruttura più efficiente e sostenibile. Le nuove entrate consentiranno di investire in porti e servizi, spesso saturi durante l’intensa stagione estiva, per garantire che i visitatori possano godere di un’esperienza più confortevole e organizzata.
I porti di Mykonos e Santorini, tra i più gettonati al mondo, hanno subito l’impatto negativo di una sempre crescente affluenza turistica negli ultimi anni, il che ha comportato un degrado dei servizi e delle infrastrutture. La creazione di un fondo specifico per l’adeguamento di questi servizi potrebbe rivelarsi un passo fondamentale nel mantenere questi luoghi come destinazioni attrattive nel lungo termine. Questo approccio rappresenta un significativo cambiamento rispetto all’atteggiamento passato, dove le misure si limitavano a soluzioni temporanee senza una visione a lungo termine.
Riflessioni finali sulle nuove politiche turistiche
La tassazione sui crocieristi in Grecia si inserisce in un quadro più ampio di rinnovamento delle politiche turistiche a livello nazionale. L’obiettivo di creare strutture migliori e più funzionali non solo aiuta a gestire i flussi di turisti, ma ha anche il potenziale di migliorare le condizioni di vita dei residenti nelle isole interessate.
Infine, chi sceglierà di viaggiare verso queste isole nel futuro immediato potrebbe notare una differente qualità dell’offerta turistica e dei servizi ricevuti, grazie a investimenti e migliorie che saranno finanziati proprio dalla nuova tassa. La Grecia, con la sua storica ospitalità, punta a combinare bellezza naturale, cultura e servizi efficienti nel suo ambizioso progetto di valorizzazione turistica.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina