Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di novità nel panorama alimentare e nelle abitudini dietetiche degli italiani. Con l’avvicinarsi del nuovo anno, i buoni propositi riguardano sempre di più l’adozione di una dieta plant based, il potenziamento dell’attività fisica attraverso scelte alimentari più consapevoli e un’attenzione particolare alla salute. Un’analisi delle ultime tendenze alimentari indicate nei social media e supportate da esperti del settore ci offre uno sguardo sul futuro del cibo, quest’anno caratterizzato da fermentati, piccanti e alternative naturali alla caffeina.
L’ascesa del mangiare plant based
La dieta plant based sta emergendo sempre di più come un vero e proprio stile di vita. Ogni anno, il numero di persone che scelgono di adottare un’alimentazione prevalentemente vegetale cresce a livello mondiale. Gennaio, mese di avvio di questa transizione, accoglie il Veganuary, una sfida di origine britannica promossa in Italia dall’associazione no profit Essere Animali, che invita le persone a provare un mese di alimentazione vegana. Quest’iniziativa coinvolge anche celebri testimonial come Billie Eilish, Joaquin Phoenix e Paul McCartney, che stimolano la diffusione dell’alimentazione vegetale.
Il brand KoRo, partner ufficiale di Veganuary, si prepara a lanciare una campagna che promette di essere presente in ogni dove: dai supermercati al digitale. Con un’offerta di oltre 700 prodotti 100% plant based, KoRo intende accompagnare il pubblico in un viaggio di scoperta verso il gusto e la varietà del veganismo. A partire da gennaio, i prodotti disponibili in negozi come DM ed Esselunga saranno accompagnati da eventi e collaborazioni, trasformando il mese di Veganuary in una festa di sapori e consapevolezza.
Mangiare plant based non è solo un trend momentaneo, ma una strada che si può percorrere anche oltre gennaio. Le proposte di KoRo, come lo spezzatino di soia bio e i burger vegani a base di tofu e wakame, dimostrano che l’adozione di diete vegetali non significa rinunciare al gusto. Tra le altre novità , il lievito alimentare in scaglie diventa un ingrediente versatile per diverse preparazioni culinarie, arricchendo risotti e pizze di sapidità e nutrienti. Con una composizione nutriente, contribuisce al benessere intestinale e offre un supporto alla salute.
Cibi fermentati: trend emergente per il 2025
Negli ultimissimi anni, il clamore intorno ai cibi fermentati ha raggiunto nuove vette, e nel 2025 la fermentazione si affermerà come una delle tecniche culinarie più ricercate. Tra i fermentati più conosciuti spicca la kombucha, una bevanda rinfrescante che si ottiene attraverso la fermentazione del tè zuccherato. Prepararla a casa, utilizzando uno SCOBY, è un modo coinvolgente per scoprire questo mondo affascinante. L’intero processo richiede un po’ di pazienza, con i tempi di fermentazione che vanno dai 10 ai 14 giorni, ma il risultato finale ripaga lo sforzo.
In aggiunta, una novità sul mercato è la crema di mandorle bianca fermentata, una proposta nutriente e benefica per l’intestino. I cibi fermentati non solo arricchiscono la dieta, ma offrono anche molteplici benefici per la salute, contribuendo all’equilibrio del microbioma intestinale. Contenenti peptidi bioattivi, migliorano la digestione e supportano il benessere generale, una combinazione che attira complice l’interesse crescente per l’alimentazione sana.
Idratazione e bevande naturali
Le bevande sportive e energetiche tradizionali vengono sempre più criticate per il loro alto contenuto di zuccheri e coloranti artificiali. I consumatori sono in cerca di alternative più naturali e funzionali, che si adattino alle esigenze di chi adotta uno stile di vita sano. Tra queste, spiccano le soluzioni 100% naturali come il succo di caprifoglio blu, ricco di proprietà benefiche e noto per le sue qualità toniche.
Il shot di zenzero e mandarino bio emerge come una preziosa fonte di energia per chi desidera un’adeguata idratazione pre e post allenamento. Un’altra proposta interessante è l’acqua di cocco bio, perfetta per reintegrare i sali minerali persi durante l’attività fisica. La scelta di ingredienti puri e funzionali è in linea con la crescente consapevolezza della salute dei consumatori.
Alternative alla caffeina per un’energia sana
Un’attenta analisi mostra una crescente ricerca di alternative alla caffeina, in grado di fornire vitalità senza i consueti effetti negativi. Tra i vari ingredienti, il guaranà emerge per i suoi effetti stimolanti ed energizzanti, già utilizzato dalle popolazioni indigene del Brasile da secoli. Studi scientifici recenti ne riconoscono le proprietà utili per migliorare la concentrazione e ridurre l’affaticamento.
Un’altra valida opzione è il caffè di lupini bio, un perfetto sostituto per chi desidera abbandonare la caffeina mantenendo il piacere di un caffè aromatico. Questo prodotto, derivato da un legume, è naturalmente privo di glutine e offre nutrienti come proteine e oligoelementi, rivelandosi un’alternativa ideale per molti.
Sapore piccante: un ritorno alle origini
Infine, il mondo delle spezie torna ad avere un ruolo centrale nella cucina con sapori esotici provenienti dall’Oriente. Ingredienti ricchi di caratteristiche sensoriali, come il peperoncino, stanno diventando un must in molte preparazioni culinarie. L’integrazione di mix piccanti e aromatici permette di arricchire piatti diversi, da zuppe a conserve personalizzate, apportando non solo gusto, ma anche benefici per la salute.
Le proposte di KoRo puntano su alimenti innovativi e naturali, con l’obiettivo di soddisfare i bisogni degli amanti della cucina sana, senza perdite della qualità nutrizionale. I loro prodotti, certificati biologici e senza zuccheri aggiunti, incoraggiano un’alimentazione consapevole e rispettosa dell’ambiente. Con un forte impegno verso la sostenibilità , KoRo rappresenta un esempio da seguire per i consumatori che vogliono navigare in questo nuovo e affascinante mondo alimentare.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Laura Rossi