Nuovi finanziamenti in Liguria: 25,7 milioni per rilanciare le imprese in area di crisi

Nuovi finanziamenti in Liguria: 25,7 milioni per rilanciare le imprese in area di crisi

La Regione Liguria destina 25,7 milioni di euro per sostenere le imprese in aree di crisi industriale, promuovendo occupazione e investimenti attraverso agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto.
Nuovi finanziamenti in Liguria Nuovi finanziamenti in Liguria
Nuovi finanziamenti in Liguria: 25,7 milioni per rilanciare le imprese in area di crisi - Gaeta.it

La Regione Liguria ha annunciato un importante aumento della disponibilità di fondi per supportare le imprese che operano in aree di crisi industriale non complessa. Con un pacchetto di investimenti che raggiunge i 25,7 milioni di euro, la Giunta regionale intende stimolare l’occupazione e incoraggiare i progetti imprenditoriali attraverso agevolazioni specifiche.

Dettagli del rifinanziamento degli investimenti

Per sostenere le iniziative produttive, la Giunta ha rifinanziato la misura con 10,7 milioni di euro. Questo intervento assicura che tutte le 52 imprese che hanno presentato domanda di agevolazione a fine luglio possano beneficiare di un finanziamento a tasso agevolato. Le aziende ammissibili potranno accedere a prestiti con un tasso annuale di 1,5%, coprendo fino al 75% dell’investimento totale presentato. Si prevede inoltre un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 25% dei costi eleggibili per progetti che superano i 200 mila euro.

Questa iniziativa è stata progettata per rendere più accessibili i fondi necessari a incentivare investimenti significativi che favoriscano un aumento della produzione e dell’occupazione nelle regioni colpite da crisi economica.

Aree geografiche e settori coinvolti

Il bando ha già attratto l’interesse di diverse aziende situate in aree cruciali della Liguria. In particolare, 31 imprese nella provincia di Genova hanno presentato richieste per un totale di investimenti pari a 13,9 milioni di euro, con l’obiettivo di creare 175 nuovi posti di lavoro. Nella provincia della Spezia, 15 aziende hanno dichiarato investimenti per 8,4 milioni di euro, prevedendo 102 nuove assunzioni. Per quanto riguarda Imperia, sei aziende hanno chiesto agevolazioni per un investimento di 3,4 milioni di euro, che potrebbero tradursi in 29 nuove assunzioni a tempo indeterminato.

Questi dati evidenziano l’importanza di un intervento mirato nelle zone industriali più bisognose, tese a rinvigorire l’economia locale attraverso un supporto concreto a chi desidera investire nel futuro delle proprie attività.

Parole d’ordine per il rilancio: occupazione e produttività

Il consigliere regionale delegato allo Sviluppo Economico, Alessio Piana, ha sottolineato come questo rifinanziamento sia una risposta celere alle necessità delle aziende, incoraggiando investimenti nel settore industriale e nella creazione di posti di lavoro. Piana ha spiegato che, dopo il rifinanziamento per le aree di crisi industriale complessa nel savonese, è stato opportuno integrare anche i fondi per le aree di crisi non complesse. Questa strategia coinvolge 22 comuni nel genovesato, 11 nell’imperiese e 5 nello spezzino, evidenziando un impegno chiaro da parte della Regione a favorire lo sviluppo economico uniforme in tutta la Liguria.

La determinazione della Regione di riattivare l’industria locale è un passo fondamentale per garantire un futuro prospero, non solo per le aziende, ma anche per i lavoratori e le famiglie delle aree colpite dalla crisi. La speranza è che questo programma di aiuti possa sensibilmente influenzare la ripresa economica della Liguria, contribuendo a costruire un tessuto produttivo resiliente e dinamico.

Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

Change privacy settings
×