La lotta contro la violenza di genere sta assumendo nuove forme in Veneto, grazie a un’importante iniziativa che coinvolge le istituzioni locali e il mondo accademico. Questa mattina, il Comune di Venezia ha siglato un accordo con le Università Ca’ Foscari e Iuav per l’apertura di due sportelli che saranno dedicati all’ascolto e al sostegno degli studenti, del personale docente e dei dipendenti. Quest’iniziativa mira a rafforzare la sensibilizzazione sulla violenza di genere tra i giovani, creando uno spazio di supporto diretto nelle sedi universitarie.
Dettagli dell’accordo tra Comune e Università
L’accordo, approvato in una delibera dalla Giunta comunale, rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente più sicuro e consapevole all’interno delle università. Grazie a uno stanziamento di 50mila euro da parte della Regione Veneto, saranno disponibili sportelli antiviolenza in entrambe le università pubbliche, gestiti dal Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, accreditato presso l’albo regionale. Questa collaborazione non solo garantirà l’apertura di nuovi punti d’ascolto dal prossimo mese di gennaio, ma offrirà anche un servizio di supporto fondamentale per affrontare una problematica sempre più urgente e presente nella società.
Gli sportelli rappresentano un punto di riferimento immediato per chiunque affronti situazioni di violenza o desideri avere informazioni sul tema. Saranno ancorati a un’ottica di inclusione e di ascolto, attivando un dialogo diretto con la comunità universitaria. Il Comune di Venezia si rivela così sensibile alle esigenze di supporto psicologico e legale, favorendo anche un dibattito informato sulla violenza di genere e le sue manifestazioni.
Obiettivi e attività degli sportelli antiviolenza
I nuovi sportelli sono stati concepiti con l’obiettivo di fornire assistenza e sostegno a studentesse e studenti, nonché al corpo docente e ai dipendenti delle università. La loro presenza nelle sedi accademiche è fondamentale per promuovere una cultura di rispetto e di consapevolezza sulle tematiche relative alla violenza di genere. Le attività offerte includeranno sessioni di ascolto, supporto psicologico e informazioni sui percorsi di tutela e legali disponibili.
In particolare, la scelta di aprire questi sportelli all’interno delle università risponde all’esigenza di avvicinarsi alla giovane popolazione, spesso meno informata sui rischi e sulle risorse disponibili. Gli sportelli serviranno da luogo sicuro dove giovani e personale possono esprimere le proprie preoccupazioni e ricevere indicazioni concrete su come affrontare situazioni di disagio o violenza.
È previsto anche un programma di sensibilizzazione che coinvolgerà eventi formativi, seminari e workshop. Questi eventi mirano non solo a informare sui diritti e sui percorsi di aiuto, ma anche a promuovere un atteggiamento di zero tolleranza nei confronti della violenza, contribuendo a formare una coscienza collettiva attenta e reattiva rispetto a queste dinamiche sociali.
L’importanza della sensibilizzazione nella comunità universitaria
La violenza di genere è un fenomeno complesso che non può essere affrontato solo attraverso l’intervento delle istituzioni. È essenziale promuovere un cambiamento culturale e una maggiore sensibilizzazione, specialmente in ambito accademico, dove nascono e si sviluppano le future generazioni. La creazione di questi sportelli nelle università di Venezia rappresenta un passo decisivo in tal senso, fornendo alle nuove generazioni strumenti e conoscenze per affrontare e contrastare la violenza.
Processi educativi che coinvolgono studenti e docenti possono influenzare positivamente la percezione sociale della violenza di genere. Incontri, dibattiti e attività formative contribuiranno a diffondere un messaggio di rispetto e parità, fondamentale per costruire relazioni sane e consapevoli. È auspicabile che iniziative simili possano diffondersi in altre università del Veneto e in tutta Italia, attivando una rete di supporto e solidarietà.
Questa nuova intesa tra Comune di Venezia e Università Ca’ Foscari e Iuav è, pertanto, un esempio virtuoso di collaborazione interistituzionale mirata a combattere un tema così delicato e rilevante. La speranza è che, grazie a questi sportelli e alle iniziative collegate, si possa avviare un cambiamento profondo nella cultura della prevenzione e del sostegno alle vittime di violenza di genere.
Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2024 da Sofia Greco