La legale e senatrice Giulia Bongiorno, difendendo la ragazza italo-norvegese accusatrice, ha lasciato il tribunale di Tempio Pausania dopo un’intensa udienza riguardante il caso di presunta violenza sessuale di gruppo.
Domande Incisive e Scambi di Messaggi
Durante l’udienza, Bongiorno ha posto una serie di domande a Francesco Corsiglia, uno degli imputati nel caso. L’avvocata si è concentrata sullo scambio di messaggi e chat tra la ragazza e i quattro amici nei giorni successivi alla presunta violenza sessuale avvenuta a Porto Cervo nel luglio del 2019.
La Richiesta di Chiarimenti sulla Denuncia per Calunnia
Bongiorno ha espresso perplessità sul mancato avvio di un’azione legale per calunnia nei confronti della ragazza accusatrice. La difesa degli imputati sostiene che i rapporti sessuali quella notte fossero consensuali, contraddicendo le accuse mosse dalla studentessa italo-norvegese.
Continuità dell’Audizione e Interrogatorio dell’Imputato
Nonostante la partenza di Bongiorno dall’aula, l’udienza prosegue con Francesco Corsiglia che risponde alle domande del legale della parte civile, Dario Romano. Gli sviluppi del processo svelano dettagli intricati e cruciali per l’esito del caso.
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