Il progetto di riqualificazione del porto di Civitavecchia rappresenta un'importante opportunità per lo sviluppo economico della regione. Finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , questo intervento non solo prevede un potenziamento delle strutture esistenti, ma mira anche a regalare nuovi spazi vivibili alla città, promuovendo una maggiore integrazione tra porto e comunità locale. Queste opere, avviate nei tempi stabiliti, stanno dando lavoro a numerose imprese del territorio, contribuendo in modo significativo alla rinascita economica della zona.
Interviste e dettagli sul progetto
Le dichiarazioni di Pino Musolino
Durante una conferenza tenutasi presso la banchina 9 del porto, Pino Musolino, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha illustrato le caratteristiche del progetto, evidenziando l'importanza storica dell'apertura a sud e della creazione di un nuovo bacino. Musolino ha sottolineato la valenza dell'operazione, che prevede l'utilizzo dei fanghi di risulta per realizzare una penisola che offrirà nuovi spazi vivibili alla città. Questo progetto rappresenta non solo un miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma anche una maggiore permeabilità tra porto e città.
L'idea di una penisola, che estende la parte di fruibilità della marina, è accompagnata dalla creazione di arredi urbani e spazi verdi, concepiti per garantire un'esperienza di qualità. "Un pezzo in più di mare", come lo ha definito Musolino, invitando i cittadini di Civitavecchia e non solo a godere di queste nuove opportunità.
Il valore economico del progetto
Il presidente ha evidenziato anche il valore economico immediato del progetto per la Marina Yachting. La proposta prevede un investimento di circa 30 milioni di euro e, una volta realizzata, questa sarà l'unica infrastruttura turistica in Italia, sulla costa tirrenica, capace di ospitare navi lunghe fino a 160 metri. Musolino ha presentato dati significativi: si calcola che ci saranno da 1.6 a 1.8 posti di lavoro per ogni nave, il che si traduce in un potenziale totale di 140 posti nave.
Il settore, oltre a creare posti di lavoro diretti, offrirà nuove opportunità professionali in diversi ambiti, spaziando dall'accoglienza alla carpenteria, dall'ebanisteria all'arredamento. L'indotto generato da una simile attività sarà estremamente favorevole e contribuirà in maniera significativa all'economia locale.
Obiettivi futuri e prospettive
Progettare un'economia sostenibile
Il progetto si prefigge di creare un ciclo complessivo che consenta alla città di vivere in sinergia con il porto. Musolino ha ribadito l'importanza di un aumento della competitività, di un'immagine rinnovata della marina, e ha suggerito che con interventi mirati si possa promuovere un'economia sostenibile. L'obiettivo finale rimane quello di aumentare le opportunità di sviluppo per il territorio, permettendo così ai cittadini di beneficiare pienamente delle nuove opportunità offerte dal porto.
Questi progetti ambiziosi delineano una visione chiara per il futuro del porto di Civitavecchia: un'infrastruttura moderna e competitiva, capace di attrarre turisti e investimenti, creando nel contempo un legame profondo con la città e la sua comunità. Sarà ora fondamentale monitorare i progressi dell'implementazione e garantire che i tempi previsti vengano rispettati, per tradurre queste promettenti parole in realtà tangibili.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Laura Rossi
