Il panorama ferroviario abruzzese si arricchisce con un’iniziativa innovativa promossa da Tua, la società di trasporto locale, che prevede otto viaggi tra il 27 ottobre e il 6 gennaio. Questi percorsi non solo valorizzano l’ambiente ma anche il ricco patrimonio culturale della regione. I primi viaggi, inaugurati in occasione della tradizionale sagra delle castagne a Canistro, pongono l’accento sul turismo esperienziale, offrendo una nuova opportunità per scoprire le meraviglie naturali e artistiche dell’Abruzzo e delle sue aree limitrofe.
L’inaugurazione del viaggio: il treno e i suoi simboli
Domenica scorsa ha preso il via il primo viaggio della nuova serie di treni turistici, attirati dall’evento che celebra le castagne di Canistro. Con 210 posti già prenotati in soli quattro giorni, l’iniziativa ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di viaggi e le famiglie. Tre treni ALn 776, dedicati agli amati orsi Amarena e Juan Carrito, hanno iniziato il loro percorso con il marchio distintivo Abruzzo Tourism Express. Questo rebranding porta avanti la tradizione del famoso “Treno della Valle”, progettato dal designer Luca Di Francescantonio.
Questi convogli non sono semplici mezzi di trasporto, ma autentici salotti in movimento. Il comfort dei sedili in pelle rossa Frau, la moquette elegante, le tende in seta e l’illuminazione soffusa creano un’atmosfera accogliente e raffinata. Ogni vagone è dotato di un impianto di condizionamento dell’aria e di un sistema audio che arricchisce l’esperienza di viaggio, rendendola un’esperienza sensoriale completa. Grazie a queste caratteristiche, i turisti possono godere a pieno delle bellezze paesaggistiche che l’Abruzzo ha da offrire, oltrepassando i confini della regione verso la vicina Umbria.
Percorsi turistici e destinazioni: un viaggio nella bellezza
I nuovi percorsi turistici di Tua abbracciano una varietà di destinazioni significative. Partendo da Lanciano o San Vito Marina, i treni toccano luoghi emblematici come Pescara, Aielli, Celano e L’Aquila, con un incremento dei viaggi in questi centri nevralgici. Non solo Abruzzo: i viaggi si estenderanno in Umbria, includendo destinazioni come Rieti, Terni e le spettacolari cascate delle Marmore. Il 15 dicembre, i viaggiatori avranno l’opportunità di esplorare anche il delizioso comune di Greggio.
La programmazione dei viaggi non si limita ai primi otto, ma prevede un ampliamento significativo per il 2025, con ben 50 viaggi in programma. Questo ritmo di crescita evidenzia l’intenzione di Tua di ampliare la portata turistica della regione, creando connessioni tra aree storicamente ricche di arte e cultura. L’Aquila, che nel 2026 assumerà il titolo di Capitale italiana della Cultura, diventa un fulcro di attrazione e di valorizzazione, collegando il patrimonio culturale locale con l’offerta di esperienze uniche.
Le dichiarazioni dei protagonisti e il futuro del turismo ferroviario
Durante la presentazione dell’iniziativa, il presidente di Tua, Gabriele De Angelis, ha sottolineato quanto sia fondamentale la bellezza dei borghi e dei panorami abruzzesi per attrarre un turismo di qualità . “L’Abruzzo sintetizza in sé arte, cultura e storia, un mix di elementi che rendono il nostro territorio un punto d’incontro ideale per i turisti,” ha affermato De Angelis. La programmazione degli eventi turistici e dei servizi ferroviari rappresenta un’importante alleanza tra attrattività territoriale e innovazione nei trasporti.
In aggiunta, De Angelis ha evidenziato come il treno offra paesaggi mozzafiato, dalla Costa dei Trabocchi alle scenografie montane, rendendo ogni viaggio un’esperienza indimenticabile. Per aumentare l’accessibilità , Tua ha siglato collaborazioni strategiche con tour operator e strutture turistiche, come nel caso dell’accordo con Pallenium Tourism & Service e Popoli Terme, permettendo di combinare viaggi in treno con eventi congressuali e altre attività ricreative.
Con l’imminente crescita del turismo su rotaia, Tua si propone di diventare un attore principale nella valorizzazione delle ricchezze abruzzesi, rendendo il viaggio non solo un osservare, ma un vivere autentico e immersivo delle tradizioni, dei sapori e della cultura di questa splendida regione.
Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina