Nuovo bando all’Università di Padova: 15 posti per funzionari amministrativi a tempo indeterminato

Nuovo bando all’Università di Padova: 15 posti per funzionari amministrativi a tempo indeterminato

L’Università di Padova cerca 15 funzionari amministrativi-gestionali per potenziare i servizi interni. Le candidature sono aperte fino al 6 dicembre, con prove scritte e orali previste.
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Nuovo bando all’Università di Padova: 15 posti per funzionari amministrativi a tempo indeterminato - Gaeta.it

L’Università di Padova ha recentemente pubblicato un bando che prevede l’assunzione di 15 funzionari amministrativi-gestionali. Questa selezione mira ad ampliare l’organico del personale e a potenziare i servizi offerti dall’ateneo. Le figure richieste saranno destinate all’area amministrativa e gestionale, con focus sulle esigenze di contabilità per i vari dipartimenti e la sede centrale. Di seguito sono specificati i requisiti per la candidatura, le modalità di partecipazione e i dettagli delle prove.

Dettagli sui posti messi a concorso

Il bando prevede l’assegnazione di un totale di 15 posti per il profilo di funzionario amministrativo-gestionale. Tali posizioni saranno dedicate all’Università degli Studi di Padova, con l’obiettivo di potenziare il settore amministrativo e supportare le attività quotidiane dell’Ateneo. Il reclutamento è parte di una strategia di riorganizzazione che mira a migliorare l’efficacia dei servizi interni e a garantire un adeguato supporto ai vari ambiti di ricerca e didattica. I selezionati saranno coinvolti in diverse attività, dalla gestione della documentazione alla soluzione di problematiche legate alla contabilità.

Requisiti per partecipare al concorso

Per chi desidera candidarsi, è necessario soddisfare specifici requisiti di accesso. In primo luogo, i candidati devono possedere uno dei seguenti titoli di studio:

  • Laurea triennale o equivalente
  • Laurea specialistica o magistrale
  • Diplomi di laurea conferiti secondo le normative precedenti al DM 509/1999

In aggiunta ai titoli di studio, i partecipanti devono essere maggiorenni e in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Soddisfare questi criteri è essenziale per l’accettazione della domanda di partecipazione e per la successiva selezione all’interno del concorso.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande per partecipare al concorso possono essere presentate entro il termine del 6 dicembre. Gli interessati dovranno utilizzare il Portale PICA per compilare e inviare il formulario di candidatura. È necessario disporre di un’identità digitale per completare la registrazione, oppure di una casella di posta elettronica certificata intestata al candidato. Per partecipare, è prevista anche una tassa di iscrizione, che ammonta a 10 euro. Questa tassa è parte integrante del processo di iscrizione e deve essere versata per rendere valida la candidatura.

Struttura delle prove

Il concorso comprende diverse fasi di selezione, tra cui la valutazione dei titoli accademici e professionali, una prova scritta e una prova orale.

  • Valutazione dei titoli: Ai candidati saranno attribuiti fino a 15 punti in base alle qualifiche e esperienze pregresse.
  • Prova scritta: Consisterà in un test a risposta multipla su materie come legislazione universitaria, diritto amministrativo e contabilità pubblica.
  • Prova orale: Implicherà un colloquio sulle stesse tematiche della prova scritta, con focus sulla conoscenza della lingua inglese e competenze informatiche.

In caso di un alto numero di iscrizioni, l’amministrazione potrà attuare una preselezione con domande a risposta multipla sulle materie tecniche e quesiti logici.

Materie oggetto delle prove

Per prepararsi in modo adeguato al concorso, è cruciale concentrarsi su argomenti specifici. La prova scritta si focalizzerà su:

  • Legislazione universitaria, inclusi aspetti di ricerca e terza missione.
  • Normative relative alla rendicontazione di progetti di ricerca a livello nazionale e internazionale.
  • Modelli di accordi di consorzio e partnership.

La prova orale richiederà conoscenze sui regolamenti inerenti alla gestione dei progetti finanziati, nonché discorsi pratici riguardanti l’organizzazione dell’Ateneo.

Come affrontare la preparazione

Prepararsi per questo concorso richiede un approccio strategico e approfondito. È consigliabile studiare i testi di riferimento attuali e dedicarsi a simulazioni di quiz a risposta multipla per abituarsi al formato delle prove scritte. È utile anche allenare le abilità linguistiche, in particolare la conversazione in inglese, per affrontare le prove orali con maggiore sicurezza. L’attenzione ai dettagli e una preparazione mirata sono determinanti per poter superare le selezioni e accedere a una carriera all’interno dell’Università di Padova.

Le opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione continuano a espandersi, offrendo possibilità concrete per laureati e diplomati. Rimanere informati sulle nuove selezioni e utilizzare le risorse disponibili sono passi fondamentali per chi desidera intraprendere questo percorso professionale.

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