Nuovo bando “Qualità in Trentino”: 10 milioni per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026

La Giunta provinciale di Trento approva il bando “Qualità in Trentino” con 10 milioni di euro per migliorare le strutture turistiche in vista delle Olimpiadi e Paraolimpiadi del 2026.
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Nuovo bando "Qualità in Trentino": 10 milioni per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 - Gaeta.it

La Giunta provinciale di Trento ha annunciato l’approvazione del terzo bando “Qualità in Trentino”. Questo programma mira a preparare la regione per le Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. Con 10 milioni di euro a disposizione, il bando si propone di elevare gli standard delle strutture turistico-ricettive e dei servizi commerciali, un passo importante nel sostenere l’economia locale e migliorare l’offerta turistica.

Obiettivo del bando: qualificare il settore del turismo

Il bando “Qualità in Trentino” rappresenta una risposta strategica per valorizzare il settore del turismo nella provincia. Le risorse, divise in due tranches da 5 milioni di euro ciascuna, sono destinate a interventi nel 2024 e nel 2025. L’assessore allo sviluppo economico, Achille Spinelli, ha evidenziato che il focus principale è quello di innalzare la qualità dell’offerta turistica. Le aziende che accedono ai fondi sono invitate non solo a migliorare le loro strutture, ma anche a prestare attenzione alle condizioni di lavoro del personale, creando un impatto positivo anche dal punto di vista sociale.

L’iniziativa si colloca come un’opportunità per rinnovare e potenziare il patrimonio turistico e commerciale del Trentino, in un momento in cui la regione si appresta ad accogliere atleti e visitatori da tutto il mondo. Spinelli ha enfatizzato l’importanza di qualificare l’offerta turistica per attrarre clienti e garantire un’esperienza di alta qualità.

Dettagli sui contributi e spese ammissibili

Il nuovo bando prevede la concessione di contributi a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili per il rinnovamento delle strutture. È previsto un limite minimo di spesa di 50.000 euro per le strutture ricettive e 25.000 euro per il settore commercio e servizi, con un tetto massimo di un milione di euro per le spese considerate ammissibili.

Le spese coperte dal bando comprendono l’apertura di nuove unità operative, la ristrutturazione o l’ampliamento di strutture esistenti, così come l’acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature. L’implementazione di tali interventi non solo mira a migliorare l’efficienza delle strutture, ma anche a garantire una maggiore sostenibilità e modernità, elementi fondamentali in vista di eventi internazionali come le Olimpiadi.

Un’opportunità per il dialogo con le parti sociali

Questo bando rappresenta anche un’opportunità significativa per testare l’accordo con le parti sociali riguardante le applicazioni contrattuali e le condizioni di lavoro. Spinelli ha sottolineato che questo è il primo banco di prova per misurare l’efficacia delle politiche implementate e il loro impatto diretto sui lavoratori del settore. Il coinvolgimento delle parti sociali è fondamentale per garantire che gli interventi non solo migliorino le strutture, ma abbiano anche ricadute positive sulle condizioni lavorative.

La modalità di accesso ai fondi e la richiesta di responsabilità sociale alle imprese rappresentano un passo verso un settore turistico più attento alle necessità di tutti gli stakeholder, dalle aziende ai lavoratori, fino ai visitatori. Con queste azioni, il Trentino si prepara non solo a ospitare le Olimpiadi, ma anche a farlo con un’offerta turistica all’altezza delle aspettative internazionali.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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