Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha fatto importanti dichiarazioni riguardo alla costruzione di un nuovo centro sportivo per la squadra. Durante un evento di Fratelli d’Italia a Napoli, ha riferito che il club è in cerca di un’area adeguata dove edificare un impianto che soddisfi le esigenze della squadra, dei giovani calciatori e del settore femminile. L’obiettivo è di lasciare il centro attuale di Castel Volturno entro un anno e di avviare i lavori già nei prossimi mesi.
La ricerca del nuovo centro sportivo
De Laurentiis ha affrontato il tema della ricerca di un terreno per il nuovo centro, spiegando l’importanza di trovare un’area dove i giovani atleti possano allenarsi in autonomia. Ha evidenziato che si sta cercando un’area di circa 20 ettari, sufficienti per costruire dieci campi di calcio e un’area coperta di oltre 7.500 metri quadrati. Questo spazio ospiterà la prima squadra, la primavera e altre quindici squadre giovanili. Un aspetto fondamentale del progetto è rendere il centro accessibile ai ragazzi tra i 10 e i 14 anni, consentendo loro di recarsi agli allenamenti senza l’accompagnamento dei genitori. De Laurentiis ha rivelato di aver effettuato un sopralluogo in una possibile località , pur mantenendo riservato il nome del luogo. “Dove? Sti cavoli”, ha scherzato il presidente.
Sviluppo del calcio femminile
Aurelio De Laurentiis ha parlato anche dell’importanza di sviluppare il calcio femminile in Italia. Rivolgendosi al ministro dello sport Andrea Abodi, ha sottolineato che la squadra femminile non ha ricevuto l’attenzione necessaria. Secondo lui, si dovrebbe iniziare a programmare le partite delle squadre femminili prima di quelle maschili, allungando così il tempo di permanenza dei tifosi negli stadi. L’obiettivo è quello di creare un sistema più equilibrato e di valorizzare il calcio in tutte le sue forme. Ha anche fatto appello al governo per un maggiore sostegno, sottolineando che vi è una legge che permette di costruire nuovi stadi con supporto finanziario, ma che è necessario superare le resistenze burocratiche da parte delle soprintendenze.
La gestione del club e le ambizioni future
Nel corso dell’evento, De Laurentiis ha rievocato i successi del Napoli dal 2004, anno in cui è diventato proprietario del club. Ha comunicato che il Napoli ha investito oltre 1,2 miliardi di euro per acquistare calciatori di grande talento, mantenendo sempre i conti in ordine. Questo è un risultato che pochi possono vantare in Europa, con l’Inghilterra come unica altra nazione a raggiungere simili standard di gestione. La questione della gestione dello stadio è stata riconosciuta come cruciale. De Laurentiis ha affermato che, nonostante il Napoli disponga dello stadio solo nei giorni delle partite, il club è riuscito a valorizzarlo efficacemente. Ha espresso il desiderio che Napoli diventi una città più moderna e accogliente verso il futuro del calcio, auspicando un cambiamento culturale nel rapporto degli sportivi con il territorio.
Il presidente ha chiuso il suo intervento con toni di richiamo al governo, chiedendo un intervento diretto per favorire lo sviluppo e il rinnovamento del calcio in Italia. La sua visione mira a creare un ambiente più favorevole che supporti la crescita dei club e dei loro impianti, rendendo Napoli un esempio di innovazione nel panorama calcistico nazionale.