Nuovo concorso MAECI 2025: 200 posti per assistenti amministrativi e contabili

Nuovo concorso MAECI 2025: 200 posti per assistenti amministrativi e contabili

Il Ministero degli Affari Esteri seleziona 200 assistenti amministrativi, contabili e consolari. I candidati devono avere un diploma di scuola superiore e presentare domanda entro il 12 ottobre 2025.
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Nuovo concorso MAECI 2025: 200 posti per assistenti amministrativi e contabili - Gaeta.it

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale annuncia un importante bando di concorso per la selezione di 200 assistenti amministrativi, contabili e consolari. Questa è un’occasione significativa per i diplomati che desiderano intraprendere una carriera nel settore pubblico, poiché basta possedere un diploma di scuola superiore per partecipare. Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma InPA, con una scadenza fissata per il 12 ottobre 2025. Di seguito, i dettagli rilevanti per i potenziali candidati.

I posti disponibili per il concorso

Il concorso prevede l’assegnazione di 200 posti, specificamente per il profilo di assistente con il codice ACC, dedicato a coloro che desiderano lavorare nell’ambito del Ministero degli Affari Esteri. Questo bando rappresenta un passo importante per il reclutamento di nuove figure professionali qualificate, garantendo un ampliamento delle risorse umane all’interno del Ministero. Ogni candidato ha quindi l’opportunità di entrare a far parte di un’istituzione di rilievo, contribuendo alla gestione delle attività amministrative, contabili e consolari. I requisiti per la partecipazione al concorso sono stati chiaramente definiti e mirano a garantire l’elevata qualità del personale selezionato.

Requisiti per la partecipazione

Per essere eleggibili al concorso, i candidati devono soddisfare alcuni requisiti di base, come la maggiore età e la cittadinanza italiana. Inoltre, è necessario possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado. Questo titolo di studio è l’unico requisito richiesto, permettendo a un ampio numero di diplomati di concorrere per le posizioni in oggetto. È opportuno sottolineare che oltre ai requisiti formali, i partecipanti devono dimostrare una buona preparazione nelle materie scelte, dato che il concorso prevede diverse fasi di verifica delle competenze.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per partecipare al concorso deve essere presentata esclusivamente in formato telematico attraverso la piattaforma InPA. I candidati sono tenuti a compilare il modulo di ammissione online, con la scadenza fissata alle ore 23:59 del 12 ottobre 2025. È importante notare che, per completare la registrazione, è necessario un contributo di 10 euro. Inoltre, per garantire l’accesso al portale, i candidati devono dotarsi di SPID e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata , strumenti fondamentali nella comunicazione con le pubbliche amministrazioni.

Struttura delle prove del concorso

Il concorso si articola su tre prove: una scritta, una orale e, eventualmente, una facoltativa in lingua straniera. La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti, valutando le conoscenze dei candidati in varie aree tematiche rilevanti. Sono previste domande su diritto consolare, diritto pubblico, contabilità di Stato e lingua inglese, insieme a quesiti volti a valutare capacità logico-deduttive e situazioni pratiche. Per superare questa fase, i candidati devono conseguire un punteggio minimo di 21 su 30, per dimostrare la loro preparazione.

Dettagli della prova orale

Dopo la fase scritta, i candidati ricevono l’opportunità di partecipare a un colloquio orale. Questo colloquio serve a valutare in modo più approfondito le competenze professionali e le conoscenze acquisite. Durante la prova, verranno trattate materie come diritto consolare, diritto pubblico, contabilità di Stato e ordinamento del Ministero degli Affari Esteri. Inoltre, sarà testato il livello di competenza linguistica, sia in inglese che in un’altra lingua straniera a scelta del candidato, con un punteggio massimo disponibile di 30 punti. Anche in questo caso, il punteggio minimo per superare la prova è fissato a 21 su 30.

Prova facoltativa e materiali di studio

I candidati hanno la possibilità di sostenere anche una prova facoltativa in ulteriori lingue straniere oltre a quelle obbligatorie. Questa prova si svolgerà dopo il colloquio principale e prevede una discussione su temi di attualità internazionale. Ogni lingua facoltativa deve raggiungere almeno un punteggio di 0,6 per ottenere un punteggio massimo di 7 punti. Per affrontare al meglio le diverse prove, è consigliabile consultare manuali specifici e risorse preparatorie che possono fornire un valido supporto nella preparazione al concorso.

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