Nuovo direttivo della FICE: rinnovamento e rappresentanza del Sud in un ambiente enogastronomico in espansione

Nuovo direttivo della FICE: rinnovamento e rappresentanza del Sud in un ambiente enogastronomico in espansione

Il 17 febbraio a Brescia si è insediato il nuovo direttivo della FICE, riconfermando Marco Porzio alla presidenza e introducendo un rappresentante del Sud Italia per una maggiore inclusività.
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Nuovo direttivo della FICE: rinnovamento e rappresentanza del Sud in un ambiente enogastronomico in espansione - Gaeta.it

Il 17 febbraio a Brescia si è insediato il nuovo direttivo della FICE, la Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, riconferendo Marco Porzio alla presidenza. Questa associazione, attiva dal 1974, continua a giocare un ruolo cruciale nel panorama enogastronomico italiano, abbracciando tradizioni locali e collaborazioni tra diverse confraternite e associazioni. Con la presenza di un rappresentante del Sud Italia nel consiglio, si apre una nuova era di opportunità per le pratiche enogastronomiche e culturali del nostro Paese.

Storia e missione della FICE

La FICE è stata fondata nel 1974 a Savona da Francesco Mazzoli e un gruppo di amici, appassionati di enogastronomia che decisero di riunire le esperienze locali. Fin dalle origini, l’obiettivo della FICE è stato quello di promuovere e valorizzare la cultura enogastronomica italiana, collaborando con oltre 130 associazioni distribuite su tutto il territorio. Questa federazione ha il compito di coordinare eventi, curare le relazioni tra diverse confraternite e preservare le eccellenze culinarie nazionali.

Grazie a questa rete, la FICE diventa un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano immergersi nella ricchezza gastronomica d’Italia. Dalla tradizione del Friuli Venezia Giulia alle specialità della Sicilia, ogni regione porta il proprio contributo unico, riflettendo la varietà culturale e gastronomica del Paese. Con oltre cinquant’anni di storia, la FICE continua a crescere e a coinvolgere i giovani in attività che esaltano non solo il cibo, ma anche la tradizione e la storia dei territori.

Il nuovo direttivo e la rappresentanza del Sud

Il recente insediamento ha segnato un momento storico per la FICE, poiché per la prima volta un rappresentante del Sud Italia, Emilio Iantorno, della confraternita della frittola calabrese – La QUADARA di Bucita, entrerà a far parte del consiglio direttivo nazionale. Questo evento è significativo, perché è indicativo di un impegno crescente verso una maggiore inclusività e rappresentanza delle diverse realtà italiane.

Emilio Iantorno ha dichiarato che il merito di questo riconoscimento va all’intero team della QUADARA, che lavora per promuovere le tradizioni enogastronomiche calabresi. Dal 2022, gli sforzi della confraternita si sono concretizzati nell’organizzazione del 49° raduno nazionale della FICE in Calabria, un evento che ha attratto un gran numero di appassionati. Iantorno sottolinea l’importanza di far conoscere e apprezzare la storia e la cultura della Calabria attraverso le sue tradizioni culinarie.

Il nuovo consiglio direttivo è composto da membri provenienti da diverse regioni, che riflettono un ampio spettro di competenze e passioni. La presenza di Iantorno promette di portare una nuova vitalità e una visione fresca all’interno dell’organizzazione, con un focus sulle tradizioni autentiche e la promozione del territorio.

Attività future e coinvolgimento della comunità

Le associazioni come la QUADARA hanno un ruolo fondamentale nel coinvolgere la comunità e promuovere iniziative che possano risvegliare l’interesse per i prodotti locali. La volontà di essere cittadini attivi, secondo Iantorno, rappresenta un messaggio importante per tutte le generazioni. L’idea è che il riscatto del territorio possa partire proprio dalle piccole azioni quotidiane, dove ognuno si impegna a fare la propria parte per il bene comune.

Inoltre, è prevista l’organizzazione di eventi durante tutto l’anno, in cui ci si aspetta una partecipazione massiccia sia da parte dei membri delle associazioni sia da parte di nuovi sostenitori. Iantorno ha evidenziato come molti eventi siano pensati per coinvolgere anche gli studenti, nel tentativo di trasferire passione e orgoglio per le tradizioni locali alle nuove generazioni.

Grazie all’impegno di queste associazioni, forma una rete di supporto e crescita, in cui storia, cultura e gastronomia si intersecano, rendendo l’esperienza unica e stimolante. La FICE, con il suo nuovo direttivo, cercherà di consolidare questi legami e di promuovere un approccio inclusivo e partecipativo, essenziale per il futuro delle tradizioni enogastronomiche italiane.

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