Fipe Trieste ha appena scelto il suo nuovo direttivo, pronto a guidare l’associazione per i prossimi cinque anni. Al timone c’è Stefano Lonza, un volto già noto nel settore della ristorazione e della cultura locale, il quale intende affrontare diverse tematiche cruciali per il futuro dei pubblici esercizi nella regione. L’assemblea dei soci ha così ratificato un cambio di direzione, non solo simbolico ma anche pratico, dato il livello di esperienza portato dai membri eletti.
Composizione del nuovo direttivo
Il nuovo direttivo di Fipe Trieste è composto da dieci membri, ciascuno con un proprio ruolo e responsabilità. Oltre a Stefano Lonza, il presidente appena eletto, gli altri componenti includono Alex Benvenuti, Gianluca Comisso, Alexandros Delithanassis, Alberto Miani, Mattia Pangos, Andrea Polla, Federica Suban , Bruno Vesnaver, Gianni Vesnaver e Cinzia Viezzoli. La prima riunione del direttivo si concentrerà sulla definizione dei membri della giunta esecutiva e dei vicepresidenti, un passaggio fondamentale per strutturare al meglio l’operato dell’associazione nei prossimi anni.
Stefano Lonza, titolare di Genuino, un noto locale di via delle Beccherie, ha una presenza consolidata nel settore della ristorazione, gestendo anche due esercizi a Milano. Questo background conferisce al nuovo direttivo una solida esperienza nel panorama della ristorazione e dell’accoglienza, fondamentale per comprendere e affrontare le sfide attuali.
Agenda del nuovo presidente
Stefano Lonza ha manifestato la sua volontà di rendere Fipe Trieste un punto di riferimento per tutti i pubblici esercizi e per i locali di intrattenimento della città. Egli ha sottolineato l’importanza di queste attività non solo per l’economia, ma anche per il tessuto culturale di Trieste. Lonza ha detto: “Siamo una risorsa fondamentale per i triestini e per i turisti. Intendo ascoltare i colleghi e lavorare insieme a loro per affrontare le problematiche della categoria.”
Tra i temi prioritari ci sono la formazione del personale, la sicurezza, le infrastrutture per il parcheggio e il miglioramento dell’offerta. L’obiettivo è quello di elevare il profilo delle iniziative proposte da Fipe Trieste, per garantire un servizio di qualità e attrattivo.
In un panorama in continua evoluzione, il coinvolgimento attivo dei membri del direttivo e la loro capacità di ascolto saranno cruciali per riconfigurare l’immagine e le funzioni dell’associazione. Lonza si propone di essere un portavoce efficace, portando all’attenzione le esigenze di tutti i soci.
Le sfide del settore della ristorazione
L’industria della ristorazione affronta sfide significative, soprattutto in contesti come quello triestino, dove la tradizione si fonde con la modernità. La formazione del personale emerge come un tema centrale. Lonza ha messo in evidenza come una solida preparazione professionale possa contribuire a migliorare la qualità del servizio e, di conseguenza, l’esperienza del cliente.
Inoltre, la sicurezza rimane un aspetto fondamentale da tenere in considerazione, sia per quanto riguarda il benessere dei dipendenti che degli avventori. Le misure di sicurezza, comprese quelle sanitarie, devono essere sempre aggiornate e implementate in modo efficace.
Il settore deve anche fare i conti con infrastrutture inadeguate, come ad esempio pochi parcheggi nelle zone più frequentate. Lonza ha menzionato come l’assenza di spazi per il parcheggio possa dissuadere i potenziali clienti, limitando la capacità di attrazione dei pubblici esercizi.
Da questo punto di vista, il nuovo direttivo si impegnerà a promuovere iniziative che valorizzino l’offerta di Trieste, rendendo i locali un punto d’incontro per residenti e turisti.
Con la nuova leadership di Lonza e un direttivo ricco di esperienze, Fipe Trieste si prepara a scrivere un capitolo nuovo e stimolante per il futuro dell’associazione e del settore.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Laura Rossi