Inizia un nuovo entusiasmante progetto cinematografico che porterà alla ribalta le bellezze delle Marche. Il film “A se stesso”, guidato dalla regista Ekaterina Khudenkikh, esplorerà attraverso la sua narrativa, le complesse tematiche della vita e della morte, utilizzando come sfondo paesaggi suggestivi e luoghi simbolici della regione.
Dettagli del film e del cast
Il film “A se stesso” ha in programma di iniziare le riprese martedì 11 febbraio, presso l’aula consiliare del Comune di Senigallia. L’evento rappresenta un momento significativo per il team di lavoro e per il pubblico locale, con il cast che include nomi noti come Enrico Oetiker nel ruolo di Paolo, Natasha Stefanenko come Maria e Francois Eric Gendron nel ruolo di Brunetti. Questo progetto è prodotto dall’Elite Group international di Angelo Antonucci, con il supporto della Film Commission Regione Marche. La scelta di girare nella regione non è solo una questione di tradizione cinematografica, ma un modo per valorizzare le ricchezze locali.
La trama e i temi trattati
La storia ruota attorno a Paolo, un regista che, dopo aver ricevuto la diagnosi di una malattia terminale, torna a Senigallia per girare uno spot pubblicitario dedicato alla promozione turistica delle Marche. Insieme a Maria, un’intellettuale che lavora presso il Comune, Paolo intraprenderà un viaggio che lo porterà a visitare e riprendere alcuni dei luoghi più iconici della regione. Tra le attrazioni scelte ci sono la storica biblioteca di Fermo, la rinomata fabbrica di carta artigianale di Fabriano e il suggestivo castello di Paolo e Francesca a Gradara.
Il film non si limita a raccontare una storia, ma offre una riflessione profonda su questioni esistenziali. La narrazione sarà improntata su dialoghi filosofici che accompagneranno Paolo nel suo percorso. L’intento è quello di trattare le tematiche della vita e della morte con sensibilità e rispetto, permettendo agli spettatori di riflettere sulle scelte e sugli affetti più cari.
L’impatto sul territorio e la comunità locale
Uno degli aspetti più significativi di “A se stesso” è la scelta di girare quasi interamente nelle Marche. La produzione intende omaggiare l’autenticità della regione, utilizzando talenti e risorse locali. Questa decisione non solo valorizza il territorio, ma rende anche la storia più autentica e vicina alle esperienze dei residenti.
La produzione prevede di coinvolgere attivamente la comunità, offrendo agli abitanti l’opportunità di partecipare nelle vesti di figuranti in scene chiave del film. Questa iniziativa mira a creare un legame ancora più profondo tra il film e i luoghi rappresentati, facendo sentire la comunità parte integrante del progetto cinematografico. L’approccio è duplice: da un lato, si cerca di promuovere il patrimonio culturale e turistico delle Marche, dall’altro di dare voce e visibilità a chi vive e lavora nella regione.
Le dichiarazioni dell’attrice principale
Natasha Stefanenko ha espresso il suo entusiasmo per la partecipazione a questo progetto, descrivendo il personaggio di Maria come un’opportunità di crescita personale e professionale. L’attrice ha dichiarato che girare in luoghi che conosce bene, vivendo a lungo in questa magica regione, rende l’esperienza ancora più ricca e significativa. Il suo impegno e quello del resto del cast è evidente: il focus è sulla creazione di un film che non solo narri una storia, ma che presenti una vera e propria celebrazione delle Marche e delle sue meraviglie. La speranza è che il pubblico riconosca e apprezzi la bellezza di questi luoghi e la profondità della narrazione che verrà proposta.
La produzione di “A se stesso” promette di essere un importante contributo al panorama cinematografico regionale, ci si aspetta che riesca a portare alla luce non solo la qualità artistica ma anche la bellezza naturale e culturale delle Marche. Con un mix di riflessione e narrativa avvincente, il film ha tutte le carte in regola per affermarsi nel panorama cinematografico italiano.