Nuovo furto a Napoli: ladri colpiscono l'associazione di clownterapia 'Teniamoci per mano Onlus'

Nuovo furto a Napoli: ladri colpiscono l’associazione di clownterapia ‘Teniamoci per mano Onlus’

Furto nella sede di ‘Teniamoci per mano Onlus’ a Napoli: ladri portano via materiali essenziali per clownterapia, suscitando indignazione e richiedendo solidarietà dalla comunità per ripristinare i servizi.
Nuovo furto a Napoli3A ladri co Nuovo furto a Napoli3A ladri co
Nuovo furto a Napoli: ladri colpiscono l'associazione di clownterapia 'Teniamoci per mano Onlus' - Gaeta.it

A Napoli, l’associazione di clownterapia ‘Teniamoci per mano Onlus‘ ha subito un furto che ha scosso profondamente il quartiere di Gianturco. I ladri hanno fatto irruzione nella sede dell’associazione per la seconda volta in pochi mesi, portando via materiali preziosi per le attività di sostegno e conforto riservate ai bambini in difficoltà. Questo evento ha suscitato indignazione e tristezza tra i membri della comunità e chi sostiene l’iniziativa.

La modalità del colpo e i beni rubati

I ladri, che hanno disattivato le telecamere di sicurezza, hanno agito indisturbati, mettendo a soqquadro l’intera sede. Sono stati portati via computer, telefoni e giocattoli, strumenti vitali per i clown e animatori impegnati nel progetto. In aggiunta al furto di beni materiali, i ladri hanno rubato anche una ‘Medaglia d’onore‘ donata all’associazione dal Presidente della Repubblica, un simbolo del riconoscimento del valore del loro operato. Questo gesto ha un significato profondo e rappresenta una violazione della fiducia e dell’impegno che l’associazione ha nei confronti della comunità.

L’associazione ‘Teniamoci per mano Onlus‘ si dedica da anni a portare conforto e speranza ai bambini e alle famiglie in difficoltà. Grazie al lavoro dei clown, visitano case-famiglia, ospedali e centri per disabili, cercando di alleviare il dolore e la solitudine attraverso l’arte della clownterapia. La perdita di materiale utile per queste attività avrà un impatto significativo, bloccando le operazioni per qualche settimana e limitando i servizi offerti.

La reazione del presidente dell’associazione

Rodolfo Matto, presidente di ‘Teniamoci per mano Onlus‘, ha espresso il suo profondo dispiacere per quanto accaduto. Secondo le sue parole, il furto non rappresenta solo una perdita economica, ma è un tradimento del lavoro svolto dalla sua associazione nel territorio. “Operiamo da anni per portare sorrisi e sostegno ai bambini e alle loro famiglie. Questo atto non solo ci danneggia materialmente, ma ferisce la nostra missione“, ha dichiarato Matto all’ANSA.

L’associazione aveva creato un centro di aggregazione per le famiglie meno abbienti, offrendo anche visite mediche gratuite e corsi di formazione per volontari. Il furto non solo compromette questi servizi, ma danneggia anche la morale di chi lavora instancabilmente per il bene degli altri. “Oggi siamo feriti, ma non ci arrendiamo. Facciamo appello alla solidarietà dei cittadini e di chiunque volesse aiutarci a ricostruire ciò che abbiamo perso“, ha aggiunto il presidente, invitando a donare computer o materiali che possano assistere la ripresa delle attività.

La richiesta di solidarietà e il futuro dell’associazione

In seguito all’accaduto, l’associazione ha lanciato un messaggio di solidarietà ai cittadini. La speranza è quella di ricevere aiuti concreti per superare questo momento difficile. Le attrezzature rubate erano essenziali per continuare a offrire supporto emotivo ai tanti bambini e famiglie che beneficiano delle loro attività. L’intervento della comunità risulta cruciale per la ripresa dell’associazione dopo questo duro colpo.

Il furto ha acceso l’attenzione anche su come le associazioni che lavorano nel sociale siano vulnerabili a simili atti. Mentre ‘Teniamoci per mano Onlus‘ si riconferma come un pilastro di sostegno nella comunità, l’auspicio è che la magistratura possa garantire maggiore sicurezza e protezione a chi si dedica altruisticamente agli altri. Attraverso il percorso di recupero e rialzarsi, l’associazione dimostra la propria resilienza, rimanendo un punto di riferimento per coloro che necessitano di aiuto e conforto.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Sara Gatti

Change privacy settings
×